Grande festa alla chiusura di stagione dei Pino Dragons con tanti bambini e il presidente della Federazione Italiana Pallacanestro Dino Meneghin, che non ha risparmiato i complimenti per i tanti bambini presenti, futuro del movimento fiorentino e non solo. L'ex Olimpia Milano ha detto a "La Nazione" «sono rimasto piacevolmente colpito da questa realtà, per la sua organizzazione e per il suo entusiasmo. E’ un piacere essere tra questi bambini che - ride Meneghin - sono rimasti colpiti dalla mia altezza.
Si chiedono chi sia questo omone, ma spero che i loro genitori spieghino poi chi sono stato in passato. Scherzi a parte, mi fa piacere che qui ci sia una belle base. C’è sempre stata e non è una cosa inventata ieri». Inevitabile un riferimento da parte del presidente, ai massimi livelli del basket che a Firenze manca da diversi anni: «Firenze è una piazza storica per il basket italiano e cercheremo di fare di tutto per averla nuovamente ai massimi livelli, e penso che con l’introduzione della celebre wild card si può cercare di capire e ragionare se ci sono realtà che possono essere recuperate al grande basket».
Il riferimento e' alla riforma dei campionati che verrà discussa nella prossima riunione del consiglio federale. «Eventualmente — continua Meneghin — è un discorso che, se sarà accolto, verrà introdotto a partire dal 2010. Ci saranno da valutare alcuni parametri, come impianti, solidità della società e altro. Credo, comunque, che la strada tracciata possa essere quella giusta. Comunque vedremo cosa deciderà il consiglio». Solo la wild card può restituire a Firenze una società in grado di giocare in Serie A? Al momento pare proprio di si, perché in quest'estate calda per il basket italiano, il Pool Firenze al momento sembra immobile. Fabio Bernardini