Firenze- Dedicata al “viaggio” - filo conduttore per varie espressioni artistiche: musica, teatro, letteratura, cinema, multimedialità - l'edizione 2009, la terza, di “Play Arezzo Art Festival” che ieri mattina è stata presentata a Firenze, dalla Direzione artistica, nella sede della presidenza di Regione Toscana (la Regione è fra gli organizzatori dell'evento). Ospite d'onore della affollata conferenza stampa la cantante, musicista e poetessa statunitense Patti Smith (Patricia Lee Smith) che farà partire il festival in una anteprima: il 1 luglio in piazza della Libertà ad Arezzo.
l Festival si svolge dal 21 al 26 luglio, in vari spazi della città toscana, con le esibizioni, fra gli altri, di Tracy Chapman, Bandabardò, Vinicio Capossela, Negrita. Spazio anche per la satira con Sabina Guzzanti in collaborazione con “La notte rosa” di Arezzo. Oltre alla musica, e sempre sul tema del “viaggio”, non mancheranno altre espressioni: una rassegna cinematografica, un caffè letterario, legami con il cibo etnico, una rassegna teatrale.
In conferenza stampa - dopo brevi saluti di assessori regionali, provinciali e comunali e la presentazione del festival da parte del direttore artistico – ha parlato e risposto alle domande dei giornalisti Patti Smith (“Mai stata ad Arezzo, ma ho portato la mia macchina fotografica e fotograferò tutto: sono molto interessata a storia e architettura”).
Ha ricordato - la sessantatreenne “sacerdotessa del rock” non mancando di citare con evidente affetto i suoi figli - il suo grande concerto di trent'anni fa (10 settembre 1979) allo stadio comunale di Firenze davanti a decine di migliaia di persone. “Quello – ha detto – è stato il concerto più importante della mia carriera, quasi la mia Woodstock”.
