Si apre una nuova fase di programmazione e sviluppo dell’arte contemporanea a Pistoia. Ecco le linee guida ed i primi appuntamenti Sabato 16 maggio 2009 primo appuntamento pubblico del nuovo curatore di Palazzo Fabroni nell’ambito dell’iniziativa “Metti una sera ai musei di Pistoia”. Si chiama Ludovico Pratesi, romano classe '60, collabora dal 1985 con il quotidiano “La Repubblica”. Dal 1995 è consigliere d’amministrazione dell’Ente Quadriennale d’Arte di Roma.
Dal 2000 è Direttore artistico del Centro Arti Visive Pescheria di Pesaro, dove ha curato mostre di Cucchi, Paladino, Cragg, Hofer, Vercruysse ed altri. Sabato 16 maggio, infatti, a partire dalle 21, Ludovico Pratesi presenterà Art video night/La notte del video d’arte. L’arte antica e l’arte contemporanea si incontrano nelle sale del Museo Civico e di Palazzo Fabroni: un dialogo fra tradizione e modernità, un confronto fra artisti del presente e arte del passato, a testimonianza dell’irrinunciabile valore della storia. Proprio grazie a questo importante curriculum, che denota una grande esperienza e preparazione nel campo dell’arte contemporanea, Pratesi è stato scelto per dare avvio ad una nuova fase di programmazione e sviluppo dell’arte contemporanea a Pistoia.
L’intento principale è quello di radicare quanto più possibile il nuovo progetto nel tessuto culturale della città, per far sì che in Palazzo Fabroni si riconosca sempre più un luogo di riferimento permanente nella topografia culturale della città. Il museo, quindi, non solo come spazio espositivo, ma sempre più luogo di incontro e di riflessione sull’arte, struttura aperta che dialoga con la città e che propone a tutti occasioni di conoscenza, studio e approfondimento dei linguaggi e delle problematiche dell’arte contemporanea, in modo multidisciplinare, con grande attenzione al ruolo educativo e alla didattica.
Il legame con il territorio si consoliderà grazie alla massima integrazione con i processi previsti all’interno delle politiche regionali sull’arte contemporanea, e particolarmente nell’ambito del Sistema Metropolitano per l’Arte Contemporanea Firenze-Prato-Pistoia, nonché in rete con gli altri centri ed istituzioni di arte moderna e contemporanea presenti a Pistoia e nella provincia. Il collegamento con le analoghe realtà nazionali sarà garantito dall’adesione di Palazzo Fabroni all’AMACI (Associazione Musei d’Arte Contemporanea Italiani), una rete di luoghi aperti alla sfida dell’arte di oggi, impegnati a costruire nel Paese un sistema museale per l’arte contemporanea, e farlo conoscere al grande pubblico.
Il prossimo appuntamento espositivo è invece fissato per sabato 19 settembre 2009 ed è in linea con le indicazioni proposte dalla Regione Toscana per Palazzo Fabroni, espressamente legate all’Arte Ambientale. Si tratta della rassegna intitolata Arte-Natura/Natura-Arte: il paesaggio toscano e l’arte contemporanea, a cura di Ludovico Pratesi e Adriana Polveroni, che riunirà le opere degli artisti maggiormente rappresentativi del rapporto tra natura e arte in Toscana: Jannis Kounellis, Mario Merz, Anthony Gormley, Sol Lewitt, Mauro Staccioli, Robert Morris, Vittorio Corsini, Anish Kapoor, Anne e Patrick Poirier, Hidetoshi Nagasawa, Daniel Buren, Eliseo Mattiacci, Mimmo Paladino e Luigi Mainolfi, Joseph Kosuth.