Vernio– E’ stata firmata ieri martedì 6 maggio nel Palazzo Comunale di San Quirico la convenzione tra il Comune di Vernio e la società Energesco Srl di Roma che prevede la realizzazione di quattro minicentrali idroelettriche sul fiume Bisenzio. Nel documento, sottoscritto dal sindaco Paolo Cecconi e da Marco Elisei legale rappresentante della società romana, si prevede la costruzione di quattro impianti che utilizzano il sistema delle “viti idrauliche” che possono funzionare senza notevoli cali di rendimento anche con minime portate d’acqua e non creano problemi alla fauna ittica.
Saranno realizzate in località Pozzo alla Botta, Terrigoli sud, Terrigoli Nord e la gora del Meucci a Mercatale di Vernio per una potenza complessiva di 211 Kw e una produzione di 880.000 Kwr l’anno, una energia che coprirà il fabbisogno di 326 famiglie, il 15% di tutta la popolazione di Vernio che attualmente è di circa 6200 abitanti. Con la produzione di questa energia rinnovabile si potrà di evitare l’immissione nell’atmosfera 615.900 kg di anidride carbonica. In base a questa convenzione la Energesco S.r.l si occuperà della realizzazione e gestione degli impianti, stesso tempo si impegna “a corrispondere al Comune il corrispettivo unitario annuo, pari al prodotto dell’energia prodotta da ogni singola turbina (Kwh) x 0,019”.
In pratica entreranno nelle casse dell’Amministrazione Comunale circa 15 mila euro l’anno per 15 anni per una entrata complessiva di circa 225.000 euro. Il comune dal canto suo si impegna a collaborare con Energesco per l’ottenimento delle autorizzazioni, a collaborare per “eventuali richieste - si legge nella convenzione - da parte della società di pratiche edilizie volte alla realizzazione della centrale idroelettrica come ad esempio, le opere murarie, le canalizzazioni della linea elettrica, della cabina elettrica per il rilascio della corrente a Enel, e di qualunque altra opera si renda necessaria”.
Per quanto riguarda l’impianto che sarà installato nel contesto urbano di Mercatale di Vernio, tra l’ex fabbrica Meucci ed il Parco dell’Albereta, il progetto della minicentrale idroelettrica dovrà garantire una visibilità esterna al movimento della turbina per scopi paesaggistici e didattici. Dovrà inoltre essere istallato un pannello elettronico esplicativo dell’energia prodotta dalla turbina all’interno del Museo delle Macchine Tessili (MuMaT), collegato al quadro elettrico della turbina.
La conclusione dei lavori per le minicentrali è prevista entro il 2010.