La ricreazione dell’arcobaleno grazie agli idranti dei pompieri, la misurazione della velocità della luce tramite la cottura di omelette in un forno a microonde, la costruzione di un cannocchiale con lenti fatte a mano proprio come fece Galileo, il racconto del viaggio degli studenti a Barcellona in visita alla Sagrada Familia per analizzare il modo in cui Gaudì utilizzava la luce. Sono alcuni esempi dei 56 lavori dei quattrocento studenti delle scuole superiori e professori provenienti da 28 scuole di 13 regioni (dalla Toscana al Veneto, dal Friuli all’Abruzzo) che parteciperanno alla sesta edizione di “ScienzAFirenze” in programma il 22 e 23 aprile al Polo delle Scienze Sociali dell’Università di Firenze (via delle Pandette, Novoli).
La due giorni, organizzata dall’Associazione di insegnanti Diesse, è intitolata “La luce, gli occhi, il significato” e mira ad analizzare, tramite gli esperimenti e il confronto tra gli studenti, le caratteristiche del senso della vista mostrato nella duplice veste di fenomeno fisico–chimico e di esperienza personale di conoscenza e riconoscimento della realtà. Gli studenti sono stati invitati a realizzare tesine, esperimenti e prototipi che permettessero loro di riscoprire la scienza come frutto della genialità, dell’impegno della mente e del cuore dell’uomo e come appassionato tentativo di comprensione di ciò che ci circonda.
Le creazioni dei giovani scienziati saranno presentate pubblicamente in sede di convegno e verranno premiate (primo premio 500 euro, secondo premio 300 euro, terzo premio 200 euro) alla fine della seconda giornata. ScienzAFirenze è promossa, oltre che da Diesse, dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca con il patrocinio di I.N.D.I.R.E., Regione Toscana, Provincia di Firenze e Comune di Firenze.
Cosa è DIESSE
Diesse è una associazione professionale di insegnanti.
Nasce nel 1987 a Milano su iniziativa di un gruppo di docenti. Oggi è presente in tutto il territorio italiano attraverso altre 49 sedi locali, fra cui quella di Firenze, promotrice e organizzatrice anche de I Colloqui Fiorentini-Nihil Alienum e de Le Vie d’Europa. La rete di sedi regionali e locali sono coordinate nella loro relazione dalla sede nazionale. E' dotata al suo interno di un Comitato Scientifico che accoglie le richieste che provengono dalle sedi locali, dalle scuole o dai singoli insegnanti, gestendo le attività di formazione per lo sviluppo della cultura professionale.
Promuove, inoltre, il rapporto con le università e le istituzioni per la valorizzazione della professionalità docente.