L’associazione ecologista Gruppo d’Intervento Giuridico ha inoltrato alla Commissione europea, al Sindaco di Firenze, alla Regione Toscana, alla Provincia di Firenze, al Ministero dell’ambiente e, per opportuna conoscenza, al Procuratore della Repubblica presso il Tribunale fiorentino una specifica richiesta (13 aprile 2009) per l’assoggettamento a valutazione ambientale strategica – V.A.S. del piano strutturale (artt. 21 e ss. della legge regionale Toscana n. 1/2005) di Firenze, adottato con deliberazione Consiglio comunale n.
49 del 24 luglio 2007 ed ora in corso di approvazione definitiva. Dai documenti pubblicati sul sito web ufficiale non pare proprio svolta. Il Gruppo d’Intervento Giuridico ha raccolto, così, numerose segnalazioni pervenute dai propri soci fiorentini e da cittadini e comitati, estremamente preoccupati, in particolare, delle radicali trasformazioni previste nella piana di Castello, alle porte della Città, oggetto anche di recenti indagini da parte della competente magistratura penale e di molte polemiche.
Tali interventi troverebbero spazio nell’ambito della proposta di variante al piano urbanistico esecutivo - P.U.E. “Castello” approvato con deliberazione Consiglio comunale Firenze n. 911 del 7 giugno 1999 quale accordo di programma e variante al P.R.G. (deliberazione C.C. n. 141/1998) di Firenze (sottozona C1.1 di Castello, zona di trasformazione urbanistica di nuovo impianto, assoggettata a P.U.E. di iniziativa pubblica). Detta variante ha visto avviare il relativo procedimento di approvazione con deliberazione Giunta comunale n.
2008/G/00217 del 15 aprile 2008. In detta proposta di variante sarebbero comprese le realizzazioni della nuova Scuola Sottufficiali Carabinieri, i nuovi centri amministrativi della Regione Toscana e della Provincia di Firenze, forse (ma ormai poco probabile) una nuova “cittadella” sportiva imperniata sulla squadra di calcio della Fiorentina. Gli interventi in argomento interessano il sito di importanza comunitaria (S.I.C.) “Stagni della piana fiorentina” (codice IT5140011), ai sensi della direttiva n.
92/43/CEE sulla salvaguardia degli habitat naturali e semi-naturali, la fauna e la flora, esecutiva con D.P.R. n. 357/1997 e successive modifiche ed integrazioni (elenco regione biogeografica mediterranea approvato con decisione Commissione europea n. 3261 del 19 luglio 2006 in G.U. CE n. L259 del 21 settembre 2006).
Come noto, la valutazione ambientale strategica – V.A.S., prevista dalla direttiva n. 2001/42/CE, interessa piani e programmi aventi effetti sensibili diretti ed indiretti sull’ambiente e le varie componenti ambientali ed è disciplinata dagli artt.
12 e ss. del decreto legislativo n. 152/2006 e successive modifiche ed integrazioni (codice dell’ambiente). La conclusione del relativo procedimento è precedente e vincolante all’approvazione definitiva ed all’efficacia dei suddetti piani e programmi. E gli ultimi lembi di zona umida della Piana fiorentina meritano efficace tutela e corretta valorizzazione.