Firenze, 4 Aprile 2009- Alla Toscana la maglia nera secondo l'Ufficio statistica del Ministero dei Beni. I dati sul turismo museale in Toscana nel 2008 fanno impressione: -7,54% di presenze rispetto al 2007, pari a 450.000 unità (tra paganti e non paganti - entrambi da considerare per l'indotto del turismo in genere, come trasporti, alberghi, ristorazione) e una netta contrazione delle entrate 1.300.000 euro (il 5,5% in meno rispetto al 2007).
“La Toscana realizza la performance peggiore del 2008, seconda solo alla Campania, sulla quale però grava la pessima immagine dovuta all'emergenza rifiuti.
La Toscana, al contrario, non ha scuse. I dati del crollo verticale del turismo museale in Toscana –è il il commento del Presidente del Gruppo FI-PdL Alberto Magnolfi e della Consigliera azzurra Stefania Fuscagni- non sono direttamente riconducibili alla crisi economica. Sia il Lazio che il Veneto hanno mantenuto elevata e addirittura in aumento l'attrattiva turistica.” “Se è vero che il "sistema Italia" nel suo complesso ha riscontrato una generale riduzione di visite e incassi – incalza Magnolfi - la diminuzione in Toscana si è attestata su valori doppi.
Di fronte a questa situazione a dir poco catastrofica, considerato che Firenze e tutta la Toscana sono considerate tra le capitali mondiali dell’arte, la Regione dovrà attivarsi con solerzia per restituire al nostro territorio quell’immagine che merita su scala internazionale. E’ indispensabile abbandonare la politica dei no e promuovere lo sviluppo di un più integrato sistema aeroportuale e la costruzione di nuove e moderne infrastrutture.” “La mancanza di una politica di adeguato sostegno anche in ambito turistico, con eventi, iniziative e la creazione di nuovi circuiti che valorizzino tutto il territorio, attraverso proposte integrate, è il presupposto imprescindibile per il rilancio del settore.
Non di meno, il crollo del turismo ha anche a che vedere con una qualità di servizi non corrispondente alle aspettative”, chiosa la Consigliera Fuscagni.
“Il crollo del manifatturiero e la grave contrazione del turismo – conclude il Presidente Magnolfi – pone l’accento sul fallimento strategico delle politiche della Giunta Martini.
Le idee, la linea politica e le iniziative che fanno difetto non potranno essere surrogate da campagne promozionali costose e di dubbio impatto sulla generalità dei cittadini italiani e stranieri, come quelle recentemente realizzate dalla Regione Toscana con un impegno di spesa di ben 17 milioni di euro.Questo enorme sforzo finanziario serve forse agli Amministratori della Regione a sentirsi con le carte in regola, ma se tutto un sistema non funziona per macroscopiche carenze strutturali, non sarà un po’ di polvere negli occhi a cambiare la realtà delle cose.”