Controlli oculistici gratuiti per combattere il glaucoma, una malattia subdola che colpisce il nervo ottico. Secondo i dati ufficiali dell’Organizzazione mondiale della sanità, sono circa 55 milioni le persone affette da questo male. E, in Italia, sono quasi un milione le persone che soffrono di glaucoma, patologia che sempre in base a quanto riferisce l’Oms rappresenta la seconda causa di cecità al mondo dopo la cataratta.
È dunque da cogliere al volo l’occasione offerta dalla Giornata mondiale del glaucoma 2009 - 'Datti in tono, occhio alla vista', lo slogan dell’iniziativa, - a cui partecipa anche la nostra città.
Il 12 marzo, dalle 10 alle 17 in piazza della Repubblica (lato Giubbe Rosse), tutti coloro che hanno più di 35 anni potranno farsi misurare gratuitamente la pressione oculare in un’unità mobile oftalmica appositamente allestita. La misurazione del tono oculare richiede solo pochi minuti, e non prevede nemmeno l’uso di colliri.
L’evento, che ha il patrocinio del Comune di Firenze e della Società della Salute, è organizzato dall’Agenzia internazionale per la prevenzione della cecità-Iapb Italia onlus con la collaborazione delle sezione provinciale di Firenze dell’Unione italiana dei ciechi e degli ipovedenti (Uici), della clinica oculistica dell'Università di Firenze diretta dal professor Ugo Menchini e della Croce Rossa Italiana-comitato fiorentino.
Stamani, alla presentazione presso la clinica oculistica di Careggi, sono intervenuti il professor Ugo Menchini, il presidente provinciale dell’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti di Firenze Antonio Quatraro, l’assessore Graziano Cioni e Paolo Cioni, presidente del comitato provinciale della Croce Rossa Italiana.
«La prevenzione è fondamentale – dice il professor Menchini -.
Il glaucoma quasi sempre non si manifesta in maniera importante. E spesso i sintomi compaiono quando i danni sono ormai irreparabili. Pertanto, ben vengano iniziative come queste, perché la sensibilizzazione è davvero indispensabile». Non è un caso che circa la metà delle persone affette da questo male non ne siano a conoscenza, proprio perché non soffrono di sintomi particolari. Di qui la necessità di una diagnosi precoce per preservare la salute oculare. «Chi meglio di noi, che non vediamo, sa quanto è preziosa la vista!», nota Quatraro.
«L’Uici – aggiunge il presidente provinciale, - vuole concorrere in prima persona a proteggere questo bene inestimabile, ricordando ai fiorentini l’importanza della prevenzione, e dando anche un messaggio positivo di persone che, proprio perché hanno perso il tesoro della vista, ne conoscono il valore».