Alla fine di febbraio la coppia di Cicogne bianche che nidifica a Fucecchio dal 2005 si è finalmente riunita, con alcuni giorni di anticipo rispetto agli anni precedenti: il maschio, di ritorno dai quartieri di svernamento, ha raggiunto la femmina che non si era mai allontanata troppo dal vecchio nido.
La coppia ha iniziato subito i lavori di risistemazione del vecchio nido, situato su una piattaforma artificiale installata da ENEL su un traliccio elettrico, che continueranno nelle prossime settimane: ambedue le cicogne stanno portando legnetti per rinforzare i bordi e materiale vegetale più tenero per l’imbottitura delle parti centrali.
Nel frattempo sono già iniziati gli accoppiamenti che preludono alla nuova stagione riproduttiva: di solito le uova vengono infatti deposte all’inizio di aprile ed il pulcini nascono nei primi giorni di maggio, involandosi poi nel mese di luglio.
Nell'immagine una coppia di Cicogne sul nido (l'autore è Gino Santini)
Quella di Fucecchio, ormai conosciuta da tutti gli appassionati, è una coppia “mista”, con il maschio selvatico e la femmina proveniente dal centro “Carapax” di Massa Marittima, ed è stata la prima a nidificare in Toscana dopo secoli di assenza della specie.
Negli anni successivi ci sono state anche altre nidificazioni a Cascina (dal 2007) e a Bolgheri (nel 2008), ed altri tentativi finora non andati a buon fine nella piana pistoiese e fiorentina (2005 e 2006), nella piana pisana (2007) e nei dintorni del Padule di Fucecchio, a Monsummano Terme (2008).
Si tratta in ogni caso di poche coppie, il numero delle quali speriamo possa essere incrementato nei prossimi anni dall’insediamento di altri individui provenienti dai centri di allevamento o dal ritorno di alcuni dei giovani nati a Fucecchio e Cascina che, al raggiungimento della maturità sessuale (3 o 4 anni) potrebbero nidificare nelle zone di origine.
A questo punto a Fucecchio inizia ufficialmente la quinta stagione di nidificazione, e anche quest’anno il Centro di Ricerca del Padule di Fucecchio, in collaborazione con il Comune di Fucecchio e il Circondario Empolese Valdelsa, si impegnerà per garantire un monitoraggio della nidificazione, contando come sempre sulla collaborazione degli organi di vigilanza, dei cittadini e dei numerosi visitatori.
A questi ultimi raccomandiamo come al solito di mantenere una distanza di sicurezza (cento metri) dal nido, per evitare ogni possibile disturbo alla coppia nidificante nella fase delicatissima dell’insediamento e, in seguito, durante la cova e l’allevamento dei piccoli.
giovedì, 21 novembre 2024 - 16:09