La Stagione Sinfonica del Teatro del Maggio Musicale Fiorentino presenta nel fine settimana un doppio appuntamento con due fra i giovani interpreti più interessanti della loro generazione e con una brillante carriera internazionale.
Sul podio dell’Orchestra STÉPHANE DENÈVE, direttore francese da tre anni a capo della Royal Scottish National Orchestra. Diplomatosi al Conservatorio di Parigi, è stato agli esordi assistente di Solti, Pretre, Ozawa e Bychkov, e l’anno prossimo debutterà al Teatro alla Scala con il Faust di Gounod; al suo debutto al Maggio il pianista polacco PIOTR ANDERSZEWSKI, vincitore di molti premi discografici, presenza ormai costante con i Berliner Philharmoniker, la Mahler Chamber Orchestra e i più importanti complessi sinfonici.
Entrambi hanno inciso, aggiudicandosi prestigiosi riconoscimenti, gli autori che propongono venerdì 6 marzo e domenica 8 al Teatro Comunale di Firenze: Anderszewski il Concerto in do minore K.
491 per pianoforte e orchestra di Wolfgang Amadeus MOZART, Denève musiche di Albert ROUSSEL, compositore nato nella seconda metà dell’Ottocento dalla scrittura intrisa di eleganti esotismi, del quale si ascolterà la Suite n. 2 tratta nel 1934 dal balletto Bacchus et Ariane.
Il programma si snoda infatti in modo originale fra lo STRAVINSKIJ americano di Dumbarton Oaks, concerto orchestrale che trae il titolo dall’omonima località vicina a Washington, datato 1937, il genio di Salisburgo con uno dei suoi capolavori pianistici, e il Novecento francese di raro ascolto, dove Roussel è preceduto da un’altra Suite, quella ricavata da Gabriel FAURÉ esattamente nel 1900 dalle sue musiche di scena per il dramma di Maeterlinck Pelléas et Mélisande, che anche Debussy trasponeva in opera lirica in quegli stessi anni.
Il concerto di domenica 8 marzo sarà trasmesso in diretta da RAI RadioTre.
