Un ciclo di quattro concerti al Maggio Musicale per festeggiare il geniale compositore di Salisburgo nel 250° dalla nascita

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
05 giugno 2006 10:19
Un ciclo di quattro concerti al Maggio Musicale per festeggiare il geniale compositore di Salisburgo nel 250° dalla nascita

Firenze - Un grande compositore, Wolfgang Amadeus Mozart, il più geniale che la storia della musica ricordi, festeggiato quest'anno in tutto il mondo in occasione del 250° anniversario della nascita; quattro giovani direttori d'orchestra emergenti - Federico Maria Sardelli, Antonello Manacorda, Carlo Montanaro e Giuseppe Mega - per esplorare le intenzioni interpretative che una nuova generazione di protagonisti del podio intende perseguire affrontando le opere del salisburghese; come solisti elementi dell'Orchestra e del Coro del Maggio Musicale, a conferma dell'eccellenza dei complessi artistici del Teatro; infine una programmazione calibrata sulle dimensioni del Piccolo Teatro, in modo da dare spazio a composizioni di raro ascolto nelle normali stagioni.

Sono i principali motivi di interesse di "MOZART &.", il ciclo di quattro concerti nell'ambito del 69° Maggio Musicale dedicato a Wolfgang Amadé, alla musica del suo tempo ed a compositori di epoche successive che alla sua produzione artistica si sono ispirati come modello di perfezione assoluta: autori scelti per assonanze e rimandi non immediati né codificati, ma secondo libere associazioni ed intrecci di situazioni musicali o biografiche. Si comincia martedì 6 giugno, alle ore 18, con FEDERICO MARIA SARDELLI, direttore e musicologo, fondatore del complesso barocco Modo Antiquo, sul podio dell'Orchestra e del Coro del Maggio Musicale Fiorentino.

In programma il Concerto in fa minore BWV 1056 per clavicembalo e archi di Johann Sebastian Bach, ideale antesignano dei concerti mozartiani, solista al cembalo Simone Gullì. A seguire la Sinfonia in do minore di Joseph Martin Kraus, compositore svedese di origine tedesca nato come Mozart nel 1756 e scomparso un anno dopo, nel 1792. In chiusura la celebre Messa in do maggiore K. 317, detta "dell'Incoronazione", una delle più sfarzose composizioni sacre del salisburghese: le voci soliste saranno quelle del soprano Gabriella Cecchi, del mezzosoprano Barbara Zingerle, del tenore Jorge Ansorena e del basso Lisandro Guinis. Alle ore 21 ANTONELLO MANACORDA, neo Direttore principale dei Pomeriggi Musicali di Milano, proporrà con l'Orchestra del Maggio il Concerto in si bemolle maggiore K.

191 per fagotto e orchestra, solista Dante Vicari, e la Sinfonia in mi bemolle maggiore K. 543 di Mozart. Questi due lavori, che si collocano nel periodo giovanile e nella piena maturità del compositore austriaco, faranno da cornice al Concerto in mi bemolle maggiore (Dumbarton Oaks) di Igor Stravinskij ed al Tombeau de Couperin di Maurice Ravel, fra le massime espressioni di quel neoclassicismo novecentesco che informa tanta parte dell'esperienza musicale del secolo appena trascorso. I due concerti saranno replicati mercoledì 7 giugno ad orari inversi: alle 18 quello diretto da Manacorda, alle 21 quello diretto da Sardelli. Il ciclo "Mozart &." proseguirà mercoledì 14 e giovedì 15 giugno: a dirigere l'Orchestra e il Coro del Maggio Musicale in musiche di Salieri, Bottesini, Mendelssohn e ovviamente Mozart, saranno Carlo Montanaro e Giuseppe Mega.

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