Aste Firenze, Palazzo Ramirez - Montalvo Lunedì 6 aprile 2009 DIPINTI E DISEGNI DEL SECOLI XIX E XX Martedì 7 Aprile 2009 MOBILI E ARREDI ANTICHI Mercoledì 8 Aprile 2009 ARCHEOLOGIA E ARTE ORIENTALE ESPOSIZIONE da giovedì 2 a domenica 5 aprile 2009 orario 10.00 - 13.00 / 14.00 - 19.00 Comunicato stampa Il mese di aprile si apre con tre sessioni d'asta presso la sede fiorentina della casa Pandolfini. Quella di lunedì 6 sarà dedicata a Dipinti e disegni dei secolo XIX e XX; martedì 7 è la volta di Mobili e arredi antichi e per concludere mercoledì 8 avrà luogo la sessione Archeologia e Arte Orientale.
L'asta del 6 aprile propone un catalogo di circa 200 opere tra Dipinti e disegni dei secoli XIX e XX. Egisto Ferroni, nome di spicco tra gli artisti toscani, è presente in asta con tre splendide opere: Domenica (stima 30.000/40.000 euro) e Scena domestica (20.000/30.000 euro), oli su tela del 1927, che hanno partecipato alla LXXX Esposizione Internazionale d’Arte di Palazzo Pitti; Il Pifferaio (stima 15.000/25.000 euro), del 1933, è stato all'Esposizione della Società delle Belle Arti di Firenze.
Di particolare rilievo alcune vedute di Firenze e della Toscana di Giuseppe Gherardi: splendido olio su tela raffigurante la Loggia dei Lanzi dei primi dell’Ottocento (stima 3.500/4.500 euro). Per concludere segnaliamo un'opera di Angelo Morbelli, Refettorio del Pio Trivulzio del 1917 (stima 55.000/65.000 euro), e una natura morta di Oscar Ghiglia, olio su tela (stima 45.000/55.000 euro). Martedì 7 aprile vengono presentati Mobili e arredi antichi, tra i quali desta interesse un nucleo di manufatti provenienti dall'Italia meridionale.
Tra questi segnaliamo in particolare un cassettone napoletano della metà del Settecento, in olivo e radica di olivo intarsiato in bois de rose (stima 10.000/15.000 euro); una coppia di comodini del XVIII secolo in palissandro intarsiato a nastrino (stima 5.500/7.500 euro); una specchiera in legno riccamente intagliato a motivi vegetali e dorato del XIX secolo (stima 2.000/3.000 euro). Per quanto riguarda le manifatture estere, si distinguono uno splendido cassettone francese della prima metà del XVIII secolo in palissandro intarsiato in bois de rose con applicazioni in bronzo dorato (stima 6.500/8.500 euro) e un cassettone con alzata a vetri degli inizi del XIX secolo in noce intarsiato a motivi floreali e nastrini con essenze esotiche (stima 5.500/7.500 euro), di manifattura olandese. Fra gli oggetti d'arte interessanti una lumiera in vetro di Murano a due ordini di luci decorati da fiori e pendenti (stima 2.000/2.500 euro); una coppia di torciere da terra della metà del XIX secolo in legno intagliato e dorato scolpito a putti che sostengono due infiorescenze a dodici bracci con pendenti in cristallo (stima 7.000/10.000 euro) e due porta posate inglesi dell'inizio del secolo XIX (stima 1.800/2.200 euro).
Di epoca più recente (1932) è il centrotavola della manifattura Lenci in ceramica policroma modellata a pesce su cui siede una figura femminile nuda (stima 2.300/2.500 euro). Mercoledì 8 aprile la sessione Archeologia e Arte Orientale conclude il ciclo d'aste. Tra le opere segnaliamo una bellissima scultura lignea raffigurante il Bodhisattva Samantabadhra (Cina, tarda dinastia Ming, fine XVI - inizi XVII secolo), stima10.000/12.000 euro, e una rara coppia di sculture in peltro raffiguranti personaggi del folklore religioso cinese, fine dinastia Qing, ca.
1820-30, manifattura di Canton (stima 3.000/5.000 euro). La doppia sessione dedicata all'archeologia, comprendente oltre 400 lotti, conclude l'asta. Si apre con un piccolo nucleo di fossili: un raro nido di sedici uova di dinosauro (stima 2.500/3.500 euro) e alcuni esemplari appartenenti alla civiltà egiziana, tra cui segnaliamo un cucchiaio ligneo per cosmetici e numerosi vetri dei secc. I-II d.C. utilizzati per contenere unguenti profumati e belletti. Viene presentata anche una raccolta di rari balsamari plastici di produzione rodia e corinzia modellati ad animali e figure umane, tra cui un raro balsamario a testa d’aquila (stima 10.000/15.000 euro).
Di particolare rilevanza la presenza di alcuni gruppi vascolari attici dei secc. VI-V a.C., tra cui due anfore a figure nere, un kyathos ad occhioni e diverse kilikes. Si prosegue con una serie di importanti reperti apuli e un gruppo di ceramiche daunie dei secc. V-IV a.C. provenienti dalla Magna Grecia. Notevoli, per dimensioni e qualità, alcuni crateri dipinti, così come eleganti ceramiche da mensa decorate a figure rosse. La cultura etrusca è rappresentata da ceramiche villanoviane d'impasto, una serie di suppellettili da banchetto in bucchero ed un'urnetta cineraria di produzione chiusina.
Tre accurate statuette fittili femminili fanno parte della cospicua selezione di statuette votive di produzione magno-greca assieme a rappresentazioni di parti anatomiche e piccoli animali. Diverse le sculture in marmo di piccola e media grandezza di produzione romana tra cui una bella testa di efebo. Di provenienza balcanica un importante nucleo di notevoli manufatti bronzei raffiguranti animali, figure umane e gioielli di pregiata fattura, fra i quali un diadema bizantino in bronzo e argento dorato.
Tra i preziosi: castoni e gemme incise, anelli in argento ed oro massiccio ed una collana in cristallo di rocca e vaghi in oro a granulazione del VI sec. a.C. Per gli appassionati di numismatica indichiamo infine i lotti di monete greche, romane ed alto-medioevali. La vendita si terrà il 6 e 7 aprile alle ore 15.30 e l’8 aprile con tre diverse sessioni: alle ore 15 di arte dell’estremo oriente, alle ore 16.30 e alle 21 di reperti archeologici. L’esposizione dei lotti si terrà invece dal giovedì 2 a domenica 5 aprile presso la sede fiorentina di Palazzo Ramirez-Montalvo, in Borgo degli Albizi 26, con il seguente orario: dalle ore 10,00 alle 13,00 e dalle 14,00 - 19,00. Casa d’Aste Pandolfini Palazzo Ramirez-Montalvo Borgo degli Albizi 26, 50122 Firenze Tel.
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