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Vetrina internazionale per Casa Machiavelli

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
22 settembre 2008 15:45

SAN CASCIANO IN VAL DI PESA- Un tempo l’abitazione di un illustre letterato in esilio, oggi un significativo riferimento culturale e turistico toscano, una casa-museo al centro dell’attenzione di studiosi ed esperti a livello internazionale. Casa Machiavelli ha ospitato nei giorni scorsi i lavori del convegno annuale che l’International Council of Literary and Composer Museums, uno dei comitati tematici internazionali che fanno capo all’Associazione mondiale dei musei, ha organizzato in collaborazione con l’Associazione Case della Memoria, della quale Casa Machiavelli è socio fondatore, e il patrocinio della Regione Toscana.

La casa, abitata da Niccolò Machiavelli negli anni 1513-1514, dove il segretario fiorentino compose il celebre Principe, è stata una delle numerose tappe toscane, nell’ambito del circuito di Case della Memoria, che ha dato sede all’annuale convegno internazionale itinerante, per la prima volta in Italia, al quale hanno partecipato 90 direttori e rappresentanti di musei e case museo provenienti da 16 paesi europei tra cui Russia, Francia, Germania, Russia, Croazia, Repubbliche Ceca e Slovacca, Paesi Scandinavi, Paesi Bassi, Estonia, Lettonia, Ungheria, Romania.

Erano presenti responsabili di musei letterari nazionali (Repubblica Ceca, Finlandia, Ungheria, ecc.), ma anche di Case della Memoria straniere, ad esempio quelle di Goethe, Kleist, Blixen, Tolstoj, Pushkin, Lermontov, Sholokov, Ibsen, Verne, Chaikovsky, Andersen. Anche il sindaco di San Casciano ha presenziato, entusiasta, l’iniziativa. “L’attività di valorizzazione di una dimora storica come questa – ha commentato il primo cittadino nel suo saluto in inglese - finalizzata a tenere acceso l’interesse culturale e turistico sull’abitazione e il suo illustre inquilino, necessita di continui stimoli.

Già, il Comune di San Casciano in occasione del V° Centenario della nascita di Machiavelli, aveva promosso e organizzato nel settembre del 1969 un Convegno Internazionale che ruotava intorno al tema “Il pensiero politico di Machiavelli e la sua fortuna nel mondo”, tavola rotonda cui parteciparono alcuni dei più illustri studiosi contemporanei quali Garin, Procacci, Montanari, Ridolfi, Casamassima, Firpo, Sasso. L’edificio oggi deve poter continuare a parlare di sé, della sua storia, di chi alloggiava al suo interno, ad esprimere sentimenti, evocare emozioni, restituire ad ogni visitatore l’impressione di essere lì, accovacciato sul focolare, al fianco di Machiavelli.

L’iniziativa di ICLM va in questa direzione e rappresenta un’occasione importante per la promozione del nostro museo e il potenziamento del turismo culturale toscano”.
Uno dei principali obiettivi del comitato è di promuovere tutte le forme di attività proprie dei musei dedicati alla storia della letteratura e della musica oppure alla biografia e all'opera di scrittori e di musicisti. Il tema scelto per l’incontro di quest’anno è incentrato sul rapporto tra musei e ricerca, ossia sulla possibile cooperazione tra musei letterari e di musicisti e altre istituzioni culturali quali università, accademie, archivi.

In particolare a San’Andrea in Percussina è stato presentato il progetto varato dall’UNESCO, nel quale l’ICLM ha un ruolo attivo, il Memory of the World Programme – World Documentary Heritage. La presentazione è avvenuta ad opera di Lothar Jordan e Earling Dahl. Grazie alla visita guidata di Lucia Migliorini dell’Associazione Case della Memoria gli ospiti hanno potuto visitare la casa museo e le sue storiche cantine.

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