I Carabinieri della Stazione di Prato, al termine degli accertamenti inerenti un asserito furto di liquori e generi alimentari per un valore complessivo di circa 10mila euro denunciato il 21 dicembre scorso, in base ai numerosi e concordanti elementi che hanno consentito di stabilire l'infondatezza del reato, hanno denunciato una donna di 38 anni ed un uomo di 32, moglie e marito, ritenuti responsabili di simulazione di reato e tentata truffa ai danni dell'assicurazione.
I coniugi, titolari dell'esercizio commerciale, mentre "svaligiavano" il proprio negozio probabilmente non si rendevano conto che di notte i rumori si amplificano e possono disturbare la quiete delle persone che abitano nelle vicinanze.
Al 112 giungeva infatti una chiamata da parte di un cittadino nella quale si segnalava un probabile furto in atto presso il citato negozio. I militari giunti sul posto non notando segni di effrazione chiudevano l'intervento.
Al mattino seguente i coniugi però si presentavano in caserma per denunciare un patito furto avvenuto nella notte ma non pensavano di essere stati visti. I successivi accertamenti consentivano di accertare le loro responsabilità in ordine ai reati a loro ascritti.