di Paolo Ciampi
Firenze- Da una parte c'è il comune di Siena che da anni rappresenta un'esperienza di avanguardia nell'uso delle nuove tecnologie per avvicinare la pubblica amministrazione ai cittadini e che da anni, solo per fare un esempio, ha introdotto una carta elettronica come strumento di accesso ai servizi (dalle scuole materne ai parcheggi) e loro contestuale pagamento a tariffa differenziata. Dall'altra c'è la Regione Toscana, che nell'ambito del suo impegno per lo sviluppo della società dell'informazione e della semplificazione sta lavorando, tra le altre cose, alla nascita di un vero e proprio mercato elettronico, alla diffusione delle gare pubbliche on line, alla fatturazione elettronica, alla dematerializzazione degli ordini ai fornitori.
Esperienze di avanguardia che ora produrranno un lavoro comune sul alcuni progetti che davvero possono fare la differenza nel rapporto tra i cittadini e la pubblica amministrazione: a partire dalla realizzazione di una carta a microprocessore utilizzabile in ambito regionale per l'accesso e il pagamento dei servizi.
Tutto questo grazie all'intesa che Regione Toscana, rappresentata dal vicepresidente Federico Gelli e Comune di Siena, rappresentato dal sindaco Maurizio Cenni, hanno firmato questa mattina a Palazzo Strozzi Sacrati.
In questo modo l'esperienza della Siena Card potrà essere replicata su scala regionale, consentendo a tutti i cittadini toscani di disporre di una carta unica per essere “autenticati” rispetto a tutti gli uffici pubblici, di accedere ai vari servizi, di disporre di un fascicolo continuamente aggiornato rispetto alla propria situazione debitoria nei confronti della pubblica amministrazione (per esempio dal bollo auto alle tasse universitarie), e ancora, di effettuare i pagamenti on line. Opportunità che potranno essere messe a disposizione grazie alle infrastrutture tecnologiche che il governo regionale ha approntat o e consolidato in questi anni.
«Tutto questo – spiega Gelli - è semplificazione e la semplificazione non è una cosa astratta, ma è, per esempio, consentire ai cittadini di accedere ai servizi nel modo più rapido e agevole possibile oppure fare in modo che non sia una complicazione burocratica e una difficoltà aggiuntiva anche il pagamento di un servizio.
E l'intesa firmata oggi va proprio in questa direzione, grazie anche all'esperienza di Siena Card che noi intendiamo riproporre a livello regionale».
Un percorso che farà tesoro dell'esperienza di Siena, amministrazione che da anni ha messo a disposizione dei suoi cittadini la Siena Card, con 30 mila carte dotate di chip contenente i dati anagrafici personale e di “borsello elettronico” (minipay) per l'accesso e per il pagamento di scuole materne, parcheggi, autobus urbani e diversi altri servizi.
Il Comune sta adesso lavorando, in collaborazione c on numerosi altri soggetti (dall'Asl a Siena Parcheggi, all'Azienda ospedaliera all'Università) per l'individuazione di un paniere di nuovi servi oltre che per l'approntamento di una carta di nuova tecnologia che nel tempo possa sostituire l'attuale.