17 febbraio 2009- I militari della Guardia di Finanza hanno sequestrato, all'aeroporto di Firenze, un carapace di tartaruga, a Prato invece hanno sgominato un crudele ed organizzato mercimonio di centinaia di piccoli cuccioli accompagnati da certificazioni vaccinatorie false. Il Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Prato ha messo in atto oggi un’operazione volta a fermare il mercato dei cuccioli di cani malati a cui spesso manca il più banale controllo sanitario, animali, tutti di razza, maltrattati e senza profilassi.
Si tratta del sequestro di 20 cuccioli di cane, tutti in precarie condizioni di salute, operato nel corso di un’indagine che riguarderebbe centinaia di cuccioli, allevatori, commercianti e un veterinario.
Plauso rivolto anche al Comandante regionale della GF, il Generale Giorgio Toschi, anche dal sen. Achille Totaro: “Mi auguro che le indagini possano presto portare all’individuazione di quei delinquenti che lucrano sul mercato dei cuccioli, falsificando la documentazione sanitaria che attesta vaccinazioni già eseguite ma mai effettivamente realizzate”.
“Questo nuova brillante operazione della Guardia di Finanza di Prato conferma purtroppo la gravità delle illegalità commesse nel settore dell’importazione e della vendita di cuccioli di cane, a tutto danno dei piccoli animali che rischiano la vita”, dichiara Ilaria Innocenti del settore Cani e Gatti della LAV, a commento della notizia.
Lo scorso mese di dicembre la LAV ha ottenuto dal Ministro degli Affari Esteri Franco Frattini e dal Sottosegretario alla Salute Francesca Martini, importanti impegni per contrastare questo squallido commercio illegale: in particolare, nel Disegno di Legge di ratifica ed esecuzione della Convenzione del Consiglio d'Europa per la protezione degli animali da compagnia (firmata dal nostro Paese nel 1987, ma mai recepita) sarà inserito il reato di traffico di animali da compagnia al fine di perseguire chi, in maniera organizzata, clandestina e priva di documentazione, introduce e commercia cuccioli dall'Est nel nostro Paese.
A livello europeo il Ministro Frattini ha prontamente chiesto alla Commissaria Europea alla Salute Androulla Vassiliou un intervento di armonizzazione delle norme che riguardano questa materia, la revisione degli standard dei microchip che renda possibile la completa e sicura tracciabilità degli stessi, l’adozione di misure che intervengano sulle pratiche di allevamento degli animali da compagnia, la definizione di rigorosi protocolli armonizzati a livello comunitario per tutte le patologie che rappresentano cause di morte per gli animali.
“Proprio per favorire l’attuazione di questi importanti impegni, per informare e invitare i cittadini a non acquistare cani o gatti, preferendo sempre l’adozione da un canile, sabato 21 e domenica 22 marzo e anche nel fine settimana successivo del 28 e 29 marzo, la LAV sarà presente con centinaia di tavoli informativi nelle piazze delle principali città d’Italia”, continua Ilaria Innocenti.