di Susanna Cressati
Firenze- Ieri mattina all'Ospedale Santa Maria Annunziata di Ponte a Niccheri (Bagno a Ripoli, Firenze) il primo paziente ha fatto il suo ingresso nel nuovo Centro di radioterapia per essere sottoposto alla seduta di cura. Ha preso così avvio l'attività di una struttura da tempo attesa, costata poco meno di 11 milioni di euro (compreso il contratto decennale di manutenzione) e destinata a imprimere rapidamente uno svolta decisiva a questo servizio, essenziale per la cura dei tumori, in tutta l'area vasta centrale della Toscana.
Questa mattina il Centro è stato visitato dall'assessore regionale per il diritto alla salute Enrico Rossi, accompagnato dal sindaco di Bagno a Ripoli Luciano Bartolini e dal direttore generale della Asl 10 Luigi Marroni.
«Oggi si realizza un progetto che ha suscitato una fortissima attesa in questi anni e che ha rich iesto uno sforzo straordinario sotto il profilo economico e negli aspetti organizzativi», dice l'assessore Rossi. «La cura tempestiva e di alta qualità dei malati di tumore – aggiunge - è una delle massime priorità dei nostri servizi e ora possiamo superare rapidamente alcune difficoltà emerse negli ultimi anni. Le apparecchiature di ultima generazione sono in grado di garantire trattamenti di altissimo livello, con una presa in carico più rapida e più semplice».
Il Centro di Radioterapia dell’Ospedale S.M.Annunziata, in cui lavorano 19 professionisti tra medici, tecnici e infermieri, sarà a pieno regime tra circa 3 mesi (Giugno 2009).
Dispone di due acceleratori lineari Elekta Synergy. Con ogni acceleratore si prevede di effettuare mediamente 35-40 prestazioni al giorno per 5 giorni alla settimana. Saranno trattati complessivamente circa 800 pazienti l’anno, e il loro numero potrà ; variare in base alla tipologia ed alla complessità dei trattamenti. Il Centro è infatti in grado di effettuare un’ampia gamma di prestazioni radioterapiche e di articolare l’offerta di trattamenti di varia complessità in armonia con la programmazione delle attività radioterapica nell’Area Vasta Centro.
L’attività clinica è iniziata il 26 gennaio con l’effettuazione delle prime TC di centraggio.
E' stato quindi elaborato il piano di trattamento e sono state effettuate le verifiche dosimetriche all’acceleratore. Ieri il primo paziente è stato sottoposto a terapia. Inizialmente l’utilizzo clinico del primo acceleratore avverrà di mattina, mentre il pomeriggio proseguiranno le operazioni dosimetriche. Non appena queste saranno completate l’attività verrà progressivamente incrementata. Sul secondo acceleratore sono da poco iniziate le procedure dosimetri che e di caratterizzazione dei fasci e l’inizio dell’attività clinica è previsto tra circa 40 giorni (Marzo-Aprile).
L’acquisizione dell’acceleratore per radioterapia intraoperatoria (IORT), la cui gara è già in corso, completerà ed amplierà l’offerta per la cura del paziente oncologico.
In Toscana le radioterapie sono in funzione negli Ospedali di Careggi, Prato, Empoli e Pistoia per l'Area Vasta Centro, Lucca, AOU Pisa, Livorno e Massa Carrara per l'Area Vasta Nord Ovest, e Arezzo, AOU, Siena e Grosseto per l'Area Vasta Sud Est.
Sono in corso interventi di potenziamento a Livorno e a Massa Carrara. Si sta procedendo in particolare all'acquisizione di tre “Tomotherapy”, apparecchiature avanzate per trattamenti radioterapici mirati, destinate agli Ospedali di Lucca, Pisa e all'area fiorentina. Nel 2007 in Toscana sono state effettuate 169.826 prestazioni di radioterapia, il 3% in più rispetto all'anno procedente. Dal novembre 2007 è attivo un flusso informativo regionale che permette una efficace ed equa gestione di tutti i pazienti sul territorio.