Un titolo europeo nei pesi supergallo ed uno mondiale: questo il prestigioso palmarès di Emanuela Pantani, la grossetana trentasettenne, prima donna in assoluto a conquistare un titolo iridato di pugilato nella nostra regione. L'atleta, passata professionista nel 2006 col Team di Rosanna Conti Cavini, sarà premiata lunedì 23 febbraio 2009 a Firenze dal presidente della Regione Toscana, Claudio Martini, nel corso della cerimonia per la consegna del 'Pegaso per lo sport 2009': manifestazione organizzata dalla stessa Regione insieme al Gruppo toscano giornalisti sportivi Ussi. Oltre a Emanuela Pantani riceverà un premio speciale anche la promoter grossetana Rosanna Conti Cavini, da quasi trent'anni indiscussa protagonista sulla scena della boxe italiana e mondiale. Nata a Grosseto il 19 aprile 1971, Emanuela Pantani, dopo molti successi ed un titolo italiano collezionati a livello dilettantistico con numerose presenze con la maglia della Nazionale, è passata professionista nel 2006 per il Team Boxe Rosanna Conti Cavini debuttando il 17 marzo dello stesso anno a Grosseto contro Kata Satorhegyi, vincendo ai punti. Dopo altri cinque match vittoriosi, il 27 novembre 2007 ha conquistato il titolo europeo dei pesi supergallo battendo per ko l'ungherese Elena Miftode. Il 19 dicembre 2008 si è incoronata quindi campionessa mondiale ai danni dell'argentina Betina Gabriela Garino.
L'incontro si è svolto a Grosseto in un palazzetto gremito, davanti ai suoi manager e organizzatori Umberto e Rosanna Conti Cavini ed alle massime autorità cittadine e federali, fra le quali il presidente della Federazione pugilistica italiana Franco Falcinelli. Rosanna Conti Cavini, 57 anni, entra giovanissima a far parte del mondo del pugilato grazie al marito Umberto Cavini, prima pugile, poi dirigente. A soli 30 anni diventa la prima ed unica donna organizzatrice e manager di pugilato.
Da allora ad oggi ha organizzato oltre 400 riunioni professionistiche, con ben 140 campionati italiani, 40 campionati europei, 15 campionati mondiali e 50 campionati intercontinentali. Insieme al marito Umberto ha varato la "Fondazione il futuro", che ha come scopo la valorizzazione dello sport giovanile con una borsa di studio per le scuole medie inferiori sul tema dello sport, in particolar modo il pugilato, e riconoscimenti a scrittori, giornalisti, commentatori televisivi nell'ambito dello sport, ed a personaggi dello sport del presente e del passato.