16 gennaio 2009– Torna anche quest'anno l'immancabile appuntamento con il carnevale medievale, organizzato dall'Associazione Turistica di Calenzano, in collaborazione con il Comune, che ha dato il contributo e il patrocinio all'iniziativa. Il 22 febbraio le suggestive mura del Castello di Calenzano Alto ospiteranno l'evento, che vedrà coinvolte nuovamente tutte le frazioni del Comune. Settimello, Legri, Borgo Antico, Carraia, Nome di Gesù, Le Croci e Donnini si ritroveranno così con i propri gruppi storici per un corteggio e la disputa di giochi di origine antica per la conquista del palio della "Torre d'Oro".
L'Assessore alla cultura Alessio Martinelli, l'Associazione Turistica di Calenzano e il direttore tecnico ed artistico Agostino Barlacchi hanno messo a punto il ricco programma della manifestazione.
Come sempre, la giornata sarà una rievocazione medievale in cui grandi e piccoli saranno protagonisti. Fra duelli, sbandieratori, dame, pulzelle, soldati, squilli di chiarine e rulli di tamburo il Castello si animerà di suoni, di colori, e di riflessi in una magica atmosfera di altri tempi. “Il carnevale medievale è ormai un appuntamento storico per il nostro Comune – ha dichiarato l'Assessore alla cultura Alessio Martinelli – Quest'anno saranno nuovamente coinvolte le frazioni, che parteciperanno al corteo del 22 febbraio.
Un particolare ringraziamento va all'Associazione Turistica, per aver saputo coordinare l'iniziativa, che si propone più avvincente degli anni passati, con l'istituzione di un premio speciale, che verrà assegnato ai vincitori delle varie gare”.
La macchina del tempo si accenderà nel pomeriggio del 22 febbraio, riportando il pubblico indietro di oltre sette secoli. I partecipanti potranno assistere al corteo che attraverserà le vie di Calenzano fino a Piazza Vittorio Veneto; poi la festa continuerà al Castello di Calenzano Alto dove, nell’impareggiabile cornice delle antiche mura, il pubblico potrà aggirarsi tra banchi stracolmi di mercanzie, giochi, prodotti locali e artigianali, e attenderà il saluto degli oltre 400 figuranti che indosseranno costumi ricreati appositamente per l’occasione da abili sarte.
A questo punto si apriranno i tre giochi che sono stati organizzati: la pentolaccia, il gioco della palla nel cerchio e la corsa nei sacchi. Il punteggio di queste tre prove decreterà il borgo vincente.
«Questo Carnevale - dichiara Agostino Barlacchi - sarà l’unico a lanciare un grande messaggio di pace e fraternità. Infatti, tra le altre novità di questa edizione, abbiamo deciso di bandire i cosiddetti “botti”, usanza inutile e rumorosa, ricordando che purtroppo nel mondo di esplosioni vere ce ne sono già troppe se consideriamo le tante guerre tuttora in atto.
Saranno ammessi solo coriandoli e stelle filanti, i veri simboli del Carnevale».
Dopo la premiazione del borgo vincitore, il corteggio farà rientro a Calenzano e verrà incendiato da tutti i gruppi il fantoccio di Re Carnevale come segno della fine delle feste e arrivo dell’imminente periodo quaresimale. Presso il Museo Comunale del Figurino Storico verrà organizzata un'esibizione di giochi d'arme.