“La XXV edizione della Firenze Marathon ci ha regalato un successo eccezionale e questo è lo stimolo migliore per continuare a crescere e migliorare. Nel 2009 proporremo anche un nuovo percorso, per adeguarci alle norme internazionali che prevedono un dislivello massimo di 42 metri fra partenza e arrivo”. Giancarlo Romiti, presidente della Firenze Marathon, traccia un primo bilancio della fortunata edizione del venticinquennale, che ha regalato alla manifestazione il nuovo record di 9.075 iscritti. “Il lavoro svolto negli ultimi anni – spiega Romiti -, con uno staff rodato e capace di migliorare sempre di più l’aspetto tecnico-organizzativo della gara e l’accoglienza riservata ai maratoneti, insieme al sostegno dell’amministrazione comunale e delle altre realtà istituzionali, ci ha consentito di consolidare la manifestazione come la seconda maratona italiana, alle spalle di Roma, e come uno dei più importanti eventi internazionali.
Da non sottovalutare, inoltre, l’aspetto legato al turismo sportivo che, grazie a una promozione capillare nelle maggiori manifestazioni di corsa su strada italiane e straniere ci ha permesso di promuovere la maratona e Firenze. Anche quest’anno abbiamo stimato circa 14-15 mila pernottamenti di atleti e familiari, con una media di permanenza per persona che si avvicina ai tre giorni”. “L’unico rammarico – ammette il presidente di Firenze Marathon - è per le condizioni meteorologiche estremamente negative che hanno caratterizzato la domenica della gara e i giorni precedenti.
Questo ha finito per aumentare le defezioni dell’ultima ora e ha creato non pochi problemi organizzativi, con il nostro settore logistico che è dovuto intervenire alle 3 di domenica mattina per ripristinare strutture e transenne rovesciate dal nubifragio della notte. Un grazie doveroso anche ai quasi 1.700 volontari che ogni anno rendono possibile questo eccezionale evento”. Archiviato il successo del 2008 è già tempo di guardare alla XXVI edizione, in programma il 29 novembre 2009. “Ci saranno delle novità – conclude Romiti -, perché le regole internazionali per l’omologazione delle gare impongono un dislivello massimo negativo fra il via e l’arrivo di 42 metri, mentre fra piazzale Michelangelo e piazza Santa Croce ci sono circa 52 metri.
E’ un peccato, ma dovremo studiare una nuova partenza e un nuovo percorso, insieme agli uffici comunali, per trovare una soluzione che riduca al minimo i disagi per la città, salvaguardando il fascino dell’evento”. NUMERI E CURIOSITÀ Al traguardo in piazza Santa Croce, dopo le prime verifiche dei cronometristi di Tds, sono stati classificati in 7.222, fra cui 21 atleti diversamente abili, circa mille in più rispetto alla scorsa edizione. A concludere la gara sono stati 5.097 italiani e 2.125 stranieri, fra cui 6.201 uomini e 1.021 donne.
In 393 hanno chiuso in meno di tre ore, 4.225 entro le 4 ore e 6.794 al limite delle 5 ore di gara. I più ‘esperti’ a concludere in Santa Croce sono stati Ennio Tassani dell’Avis Forlì (5h15’32”) e l’irlandese Eileen Healy (5h40’01”), entrambi 82enni, mentre i più giovani sono quattro diciottenni: Mattia Ganucci di Signa (Fi), Alex Bravin di Porcia (Pn), lo sloveno Bostjan Jencic e l’americana, residente a Firenze, Sonia Sherpa. Al traguardo con un ottimo 3h40’59” anche l’attrice britannica Phoebe Thomas e il 24enne Nicolò Prandelli, figlio di Cesare, tecnico della Fiorentina, che ha esordito chiudendo la gara al 574° posto in 3h07’20”.
Carlo Durante, 62 enne atleta trevigiano non vedente, tesserato per il Gs Montebelluna e vero mito dello sport paralimpico nazionale, ha chiuso la sua 73^ maratona, con le guide Leonardo Di Turi e Guido Andolfatto, in 3h28’48”. Un nuovo traguardo per uno sportivo che vanta un palmares in cui spiccano la medaglia d'oro alle Paralimpiadi di Barcellona nel '92, quella d'argento ad Atlanta nel '96 e quella di bronzo a Sidney nel 2000; la settima piazza ad Atene 2004; la medaglia d'oro Campionati del Mondo a Berlino nel '94, il quarto posto ai Campionati Mondiali in Giappone nel '98 e tanto altro.
Sono invece 699 le 42 chilometri portate a termine da William Govi, 53enne emiliano tesserato per la Podistica Pratese, giunto alla fine della sua ennesima fatica 4h46’35”. Una sola donna in gara, invece, fra i diversamente abili: Anna Grazia Turco del Gs Utopia di Lecce che ha concluso in 2h50’29”. Una bella soddisfazione per la 35enne ‘Pantanina del Salento” che non ha avuto paura di sfidare le avverse condizioni atmosferiche pur di vivere la magia di Firenze.