Una Fiorentina, senza Mutu e senza Gilardino, colpito dalla sanzione disciplinare più veloce del mondo, affronta i campioni d’Italia e sfiora il successo. Gioca bene la Fiorentina che schiera davanti, e vicini tra loro, Osvaldo e Pazzini, mentre Santana è impiegato come a Palermo da trequartista. Questa disposizione tattica, il famoso rombo annunciato da Prandelli, ha funzionato efficacemente mettendo in grossa difficoltà l’Inter. La squadra di Mourinho è apparsa inferiore alle aspettative, mentre i Viola hanno confermato quella crescita nel gioco e soprattutto nella personalità che avevamo rilevato nelle ultime partite di campionato.
C’è stata più Fiorentina che Inter questa sera, anche i soliti giornalisti tifosi della squadra milanese non mancheranno di segnalare le assenze della loro squadra, non rilevando che i Viola senza Mutu né Gilardino hanno rischiato di sconfiggere la corazzata neroazzurra. La cronaca ci dice la non grande efficacia dei nerazzurri che hanno tenuto palla manovrando per linee orizzontali senza importanti verticalizzazioni per Ibrahimovic, ben controllato dalla difesa viola. Al 4' la Fiorentina ha la prima occasione con Santana che dalla fascia destra fa partire un tiro-cross che Julio Cesar para sulla linea.
Nella ripartenza è l’Inter a far paura con un tiro di Mancini che colpisce la traversa. La gara si vivacizza e sono soprattutto I Viola a cercare il goal, con Pazzini, con Osvaldo e con Pasqual su punizione. L’Inter si fa notare soltanto a metà tempo con un debole colpo di Obinna e con un pallonetto di Ibrahimovic che termina a lato. La sorpresa è la Fiorentina che crea occasioni con Kuzmanovic e Osvaldo. Al 42' I Viola vanno, decisamente, vicini al vantaggio: su punizione di Pasqual dal limite, Julio Cesar respinge, Pazzini non riesce ad arrivare sul pallone per la ribattuta, per una trattenuta di Burdisso, che l’arbitro dovrebbe sanzionare con un rigore, ma Rosetti sbaglia come aveva sbagliato nel concedere una punizione che non c’era.
Per il resto l’arbitro non commette altri errori, ma il rigore ci stava. Nella ripresa ci si aspetta una sfuriata nerazzurra che, però, si concretizza solo al nono quando Chivu su punizione colpisce sopra la traversa. La Fiorentina, mai schiacciata dai nerazzurri, risponde con un sinistro dal limite di Kuzmanovic . La partita cala d’intensità, ma la squadra tecnicamente più dotata, l’Inter, appare inconcludente e sono i Viola ad avere le più nitide occasioni. Al 32’ un angolo della Fiorentina regala a Gamberini l’opportunità di schiacciare in rete ma la palla finisce a lato.
Al 41’ ancora una grande occasione su bel cross di Pasqual per Pazzini che arriva scoordinato al tiro e la palla è sopra la traversa. Ci prova anche Jovetic dal limite, ma la palla è ancora alta. La partita termina con un pareggio, risultato abbastanza giusto, ma che forse penalizza più la Fiorentina, che ha giocato, pur rimaneggiata, una buona partita come collettivo, facendo emergere la qualità dell’ottimo Santana e regalando la sorpresa di uno straordinario e ritrovato Pasqual.
Nel dopo gara Prandelli ha dichiarato: "Dobbiamo crescere ancora, possiamo acquisire ancora maggiore confidenza. Pasqual? E' entrato bene dopo essersi allenato alla grande. Nessuno mette in dubbio la sua serietà e oggi si è visto una grande gara da parte sua. Duello con Vargas? Tutti devono mettermi in discussione. Il rigore non concesso? Credo che non ci fosse la punizione su Osvaldo. Diciamo così che il rigore non c'era. Credo che lo 0-0 sia un risultato giusto... Montolivo? Ha sbagliato poco a livello tattico.
Il suo problema è non aver fatto una preparazione uguale a tutto il resto del gruppo".
Santana, uno dei migliori in campo ha così commentato:
“Non è importante la mia posizione in campo, è importante il lavoro della squadra e oggi abbiamo fatto una grande prestazione. La Fiorentina ha dimostrato una continuità importante e non ci sono stati cali di tensione come a Palermo. Stiamo crescendo”
Alessandro Lazzeri
Fiorentina-Inter 0-0
Fiorentina: Frey, Comotto, Kroldrup, Gamberini, Pasqual (40'st Zauri), Melo, Montolivo, Kuzmanovic (24'st Almiron), Santana, Pazzini, Osvaldo (28'st Jovetic).
A disp: Storari, Da Costa, Zauri, Donadel, Almiron, Semioli, Jovetic. All: Prandelli.
Inter: Julio Cesar, Maicon, Cordoba, Burdisso, Maxwell, Stankovic (36'st Quaresma), Chivu, Zanetti, Obinna (16'st Vieira), Ibrahimovic, Mancini (16'st Crespo). A disp: Toldo, Materazzi, Vieira, Dacourt, Quaresma, Balotelli, Crespo. All: Mourinho.
Arbitro: Rosetti di Torino