"Per giudicare una prestazione come quella di ieri, bisogna distinguere il risultato netto dalla prestazione”. Così il tecnico Cesare Prandelli, ha commentato dalla sala stampa del Franchi la partita dell’Allianz Arena. “Sono qui oggi, perché non voglio che nessuno dei miei ragazzi debba prendersi la responsabilità – ha spiegato il Mister – di parlare della gara di ieri”.
“Ci tengo a ribadire che la Fiorentina, a parte i primi dieci minuti, ha giocato un buon calcio e si è comportata da squadra vera.
Noi vogliamo crescere in fretta, e gare come quelle di ieri sera possono insegnare molto”.
“E’ l’inizio di un cammino difficile e sono convinto che questa squadra può e deve fare meglio.
Devo solo ringraziare i giocatori per la gara fatta ieri – ha detto ancora il tecnico viola – ma non ci sto ai giudizi affrettati, o fatti di ‘pancia’. Voglio mandare un messaggio ai tifosi e a tutto l’ambiente, affinché questa squadra possa crescere e giocare con serenità”.
“Vargas è un ragazzo dalle grandi qualità, ha ricevuto critiche pesanti, dopo appena qualche gara giocata e qualche fischio.
Io invece – ha spiegato Prandelli – chiedo di stargli vicino, noi come squadra in primis. Anche Platinì ha avuto cinque mesi difficili a Torino prima di ambientarsi, io me lo ricordo bene.
Mutu e Montolivo sono stati criticati troppo per la gara di ieri, invece Adrian ha fatto un’ottima partita, Riccardo è stato fin troppo generoso. Io sono convinto – ha concluso l’allenatore – che i giochi per la qualificazione non siano assolutamente chiusi, specie se giochiamo come ieri sera, una squadra capace di andare a Monaco e creare almeno sei palle goal nitide ed uscire tra i complimenti dell’avversario e degli arbitri”.