Firenze– Martedì 21 ottobre alle 18 si terrà in Consiglio regionale (sala Gonfalone) la presentazione del libro “Gli orfani di Salò”, di Antonio Carioti. A discutere del testo, assieme all’autore, saranno Pier Luigi Ballini, professore di storia contemporanea all’Università di Firenze; Paolo Bagnoli, professore di storia delle dottrine politiche dell’Università di Siena e Marco Tarchi, professore di scienza politica all’Università di Firenze. Il presidente del Consiglio regionale, Riccardo Nencini, porterà il saluto.
Il libro di Carioti è incentrato sulla storia di quei giovani e giovanissimi che, dopo l’8 settembre del 1943, scelsero la Repubblica sociale, e che nei primi anni del dopoguerra dettero vita ad un movimento che l’autore definisce “Sessantotto nero”. La storia di quel movimento è anche la storia dell’azione che i giovani neofascisti condussero nelle università e nelle piazze, in un’Italia che Carioti restituisce già fortemente connotata dalla tensione permanente tra fascisti e comunisti.
Una tensione che talvolta sfociava in episodi di violenza. L’appuntamento per la presentazione de “Gli orfani di Salò” è stato al centro di varie polemiche nelle ultime settimane; il gruppo consiliare del Pdci e quello di Rifondazione, in particolare, hanno chiesto il ritiro dell’utilizzo della sala in Palazzo Panciatichi. Il presidente del Consiglio regionale Nencini ha confermato la disponibilità: “Il Consiglio della Toscana – ha detto - è sempre stato aperto al più ampio confronto e alla più ampia libertà di idee.
Non trovo alcuna ragione per modificare questo orientamento”. (Cam)