Sotto lo sguardo “istituzionale” di coach Recalcati Latina coglie il terzo successo consecutivo in campionato. La SmartHouse Mabo ha tentato di impensierire il rullo compressore nerazzurro e c’era riuscita nei primi otto minuti del primo tempino dopodiché, dopo il canestro di un buon Andreaus che aveva riportato Firenze a -1 sul 15-14, ci hanno pensato gli ex gigliati Muro ed Ochoa a piazzare l’allungo decisivo che ha condizionato l’intera gara: quel 10-0 in pochi secondi (con 8 punti del solo Ochoa) è bastato per scavare quel divario che Firenze non ha saputo più colmare.
Nei secondi 10 minuti i ragazzi di Lambruschi, dopo la beneaugurante tripla iniziale di Mercante, venivano trafitti continuamente dalla linea dei 6 e 25 con l’ex Muro a fare la voce grossa con 3 bombe decisive. Firenze si teneva a galla con le triple di Verri (3 su 3 per lui dalla lunga distanza) e con una mini serie di tiri liberi con cui si chiudeva il primo tempo sul 45-34 . Al rientro dall’intervallo i ragazzi di Benedetto confezionano il break che taglia definitivamente le gambe ai gigliati che, con l’indomabile Andreaus, tentavano di navigare a vista di fronte, soprattutto, all’indemoniato Pilotti che risulterà poi il migliore giocatore dell’incontro con 19 punti ed 8 rimbalzi (e con lusinghiere medie al tiro).
L’ultimo quarto si apre con un laconico 62-43 che si trasforma in un 74-45 quando Bisconti deposita a canestro la palla del massimo vantaggio. I ragazzi di Lambruschi, guidati dal capitano Romboli, hanno un istinto d’orgoglio che consente a Firenze di rosicchiare parte del pesante divario (76-56 a 3 minuti dal termine) tanto da chiudere con un monologo della SmartHouse Mabo negli ultimi due minuti interrotto dal solito Muro che, quando vede il biancorosso fiorentino, piazza sempre delle prestazioni molto positive.
Da evidenziare come per Firenze abbia pesato anche la bassa media realizzativa dalla corta e media distanza e l’elevato numero di palle perse da parte della squadra ospite (27 contro i 17 dei pontini). Latina, comunque, meritatamente in testa dopo questa vittoria e Firenze che, suo malgrado, termina un tremendo ciclo iniziale dal quale ha ottenuto due preziosissimi punti contro tre squadre che reciteranno sicuramente un ruolo da protagonista in questo campionato. La stagione dei biancorossi, all’insegna dell’obiettivo salvezza, “comincerà” domenica prossima al Mandela Forum contro Ferentino nel derby “gigliato” per eccellenza. Basket Latina-SmartHouse Mabo Firenze 82-64 BASKET LATINA (21/31 da 2; 8/20 da 3): Pilotti 19 (6/7, 2/3), Muro 17 (4/8, 3/6), Coronini 2 (1/1, 0/1), Svoboda 7 (0/2, 1/4), Bisconti 7 (3/4), Ochoa 12 (2/3, 1/2), Chiumenti 12 (4/5, 1/3), Canelo 5 (1/1), Vannini 1, Vendra.
Coach: Giovanni Benedetto SMARTHOUSE MABO FIRENZE (12/31 da 2; 8/15 da 3): Verri 13 (2/7, 3/3), Cohen (0/1, 0/2), Mercante 3 (0/1, 1/2), Romboli 15 (1/2, 1/2), Cortesi 5 (2/4, 0/2), Colombo 4 (2/6), Novi 2 (1/2), Capuano 6 (1/2, 1/1), Andreaus 14 (2/3, 2/3), Bosio 2 (1/3). Coach: Gianni Lambruschi Arbitri: Amedeo Di Francia di Napoli e Paolo Cherbaucich di Trieste NOTE: Parziali: 25-16, 20-18, 17-9, 20-21. Tiri liberi: Latina 16/21; Firenze 16/28 Rimbalzi: Latina 27 (23+4; Pilotti 8); Firenze 29 (20+9; Cortesi 6). Palle recuperate: Latina 27 (Canelo 5); Firenze 17 (Andreaus 3). Palle perse: Latina 17 (Pilotti 5); Firenze 27 (Romboli 6). Assist: Latina 19 (Svoboda 6); Firenze 7 (Romboli 3). Stoppate: Latina 3; Firenze 1. Usciti per 5 falli: Coronini, Svoboda, Canelo MVP: Andrea Pilotti (Basket Latina)