Firenze, 11 Settembre 2008- Come preparare una buona cena usando solo pane, pomodoro, olio e magari riutilizzando bene gli avanzi del giorno prima. Fare nascere un teatrino per far giocare i propri bambini da dei pezzi di cartone. Ma anche risparmiare energia e acqua, imparare ad aggiustarsi la bici da soli, muoversi in città in modo sostenibile, differenziar al meglio i rifiuti. Tutte cose da fare per incominciare a cambiare i propri stili di vita rispettando di più l'ambiente e le risorse. L'iniziativa si chiama "Ricomincio da me!" e non è fatta solo di parole e buone consigli ma di pratica vera e propria con almeno 600 famiglie che si renderanno disponibili a 'imparare' e dare il buono esempio.
A pensare il progetto e promuoverlo sono stati l'assessorato alla partecipazione democratica e nuovi stili di vita del Comune insieme a Legambiente Toscana, Aiab (associazione italiana per l'agricoltura biologica), Il Villaggio dei popoli e Manitese Firenze con il contributo del Cesvot che questa mattina l'hanno presentato a Palazzo Vecchio.Insieme a loro erano presenti anche Patrizia Zavataro, Paolo Bambagioni e Maria Grazia Martignoni presidenti di Silfi, Centrale del Latte e Linea "E' una bella sfida per Firenze - ha detto l'assessore agli stili di vita Cristina Bevilacqua - un'occasione straordinaria per cambiare e migliorare i propri stili di vita partendo dalla vita quotidiana.
Un progetto realizzato da una rete di soggetti: istituzioni, associazioni, società partecipate, aziende e dal volontariato che insieme intendono impegnarsi in azioni di sostenibilità ambientale". Il progetto raccontato in tanti depliant (180.000) che stanno già arrivando nelle case dei fiorentini si sviluppa da ottobre a marzo in 10 incontri ai quali parteciperanno le famiglie che hanno deciso di mettersi in gioco (già 400 famiglie hanno aderito all'iniziativa, per complessive 818 persone, e c'è tempo fino al 30 settembre).
Il Comune di Firenze e le Associazioni accompagneranno 600 famiglie o single residenti a Firenze, in un percorso alla scoperta di nuovi stili di vita, all'insegna della riduzione degli sprechi e ad un uso più equo, rispettoso e responsabile delle risorse del pianeta. I partecipanti, tutti volontari, saranno organizzati in gruppi di quartiere (non più di 20 nuclei familiari a gruppo) e potranno partecipare agli incontri programmati per lo scambio e la condivisione di buone pratiche sulle 8 tematiche del progetto (risparmio energetico e dell'acqua, mobilità, rifiuti, alimentazione, consumo critico, turismo responsabile e finanza etica); partecipare ai laboratori pratici e agli incontri tematici di approfondimento organizzati a livello cittadino; monitorare i propri consumi domestici attraverso apposite schede.
Il percorso durerà 6 mesi (da ottobre 2008 a marzo 2009) . Per tutta la durata del progetto i gruppi saranno coordinati da un tutor, formato ad hoc, che avrà il compito sia di dare informazioni e sensibilizzare le famiglie sulle tematiche oggetto del percorso che di condurre il lavoro di gruppo. I tutor saranno complessivamente 10, oltre a 2 coordinatori del progetto. "E' un percorso concreto e semplice quello che proponiamo - ha sottolineato Enrico Pezza del Villaggio dei Popoli- che possiamo fare subito insieme, un percorso che ci insegnerà a vivere meglio" .
"L'educazione ambientale e alimentare - ha aggiunto Maurizio Mazzariol di Aiab Toscana- finalizzata all'acquisizione di sane abitudini e alla conoscenza del proprio territorio, può aiutare a gettare le basi per nuove generazioni più consapevoli e rispettose dell'ambiente". Il progetto si avvale del supporto di Banca Etica, Carsharing Firenze, ICEA, Mercafir, Seves, Silfi, Unicoop Firenze e del sostegno di Ataf, Linea, Centrale del latte Mukki, Publiacqua, Quadrifoglio, Toscana Energia. Tutti i nuclei familiari aderenti a "Ricomincio da me!" avranno accesso agevolato alle informazioni sulle 8 tematiche del progetto; potranno avvalersi di occasioni di formazione e scambio di buone pratiche; otterranno incentivi materiali al cambiamento, nella forma di beni e servizi che verranno distribuiti alle famiglie partecipanti nelle varie fasi della sperimentazione.
Ad esempio l'azienda Carsharing offrirà dei buoni prova gratuiti, il Quadrifoglio sacchetti di compost e biopattumiere dove prevista la raccolta, Mukki una visita guidata alla fattoria biologica del Mugello, Ataf uno studio di fattibilità sulla mobilità delle famiglie. "Nel breve periodo - ha sottolineato l'assessore Bevilacqua- ci aspettiamo lo scambio e la condivisione di buone pratiche, l'adozione di nuovi stili di vita, l'attivazione di nuove reti sociali. Nel medio periodo ci si aspetta che si diffonda la consapevolezza che per migliorare la qualità della vita sul pianeta è necessario un modello di sviluppo capace di fare i conti con la finitezza delle risorse naturali e con la l'interdipendenza delle azioni di tutti gli abitanti della terra".
I primi incontri si terranno dal 6 al 10 ottobre; un incontro per ciascun quartiere della città e le famiglie saranno suddivise in gruppi di vicinato, dove ci sarà la presentazione generale del progetto e del programma di dettaglio degli appuntamenti. Le famiglie del territorio del quartiere 1 si incontreranno il 6 ottobre, nel quartiere 2 l'8 ottobre, nel quartiere 3 il 9 ottobre, nel quartiere 4 il 7 ottobre e infine venerdì 10 ottobre nel quartiere 5. Nelle serate sarà distribuita agli iscritti al progetto una borsa in tela con lampadine a risparmio energetico e riduttori di flusso, materiali informativi, guide sui rifiuti, al turismo responsabile, alle abitazione sostenibili, materiali sulla finanza etica e produttori biologici.
Il costo complessivo del progetto è di circa 180.00 euro di cui 26.000 coperti da sponsorizzazioni, 69.000 da risorse delle associazioni e la parte restante dal Comune di Firenze.