Firenze, 07 Agosto 2008- Bicchieri biodegradabili in Mater-Bi negli uffici comunali e dall'autunno prossimo, dopo una sperimentazione già in corso, bicchieri più piccoli fatti dello stesso materiale saranno utilizzati anche nei distributori di bevande calde. La piccola 'rivoluzione' di abitudini e stili di vita parte dal Comune di Firenze con più di 30mila nuovi bicchieri bianchi con stampato il giglio di Firenze prodotti dalla Novamont, azienda leader nel settore delle bioplastiche. Il nuovo progetto è stato presentato stamani dall'assessore ai nuovi stili di vita e al consumo critico Cristina Bevilacqua insieme ad Alberto Castellanza rappresentante della Novamont con cui il Comune ha stretto un accordo.
"L'obiettivo è promuovere l'utilizzo dell'acqua di rete attraverso appositi erogatori collegati al sistema idrico cittadino al posto dell'acqua minerale, ma anche ridurre i rifiuti in discarica e incentivare il riutilizzo e la differenzazione dei rifiuti.- ha spiegato l'assessore Cristina Bevilacqua. - Negli uffici saranno utilizzati bicchieri biodegradabili, da conferire come rifiuto organico che viene trattato e trasformato in compost, un prodotto fertitlizzante. In questo modo utilizziamo i prodotti innovativi e rispettosi dell'ambiente che esistono sul mercato".
Il Mater-Bi®, la bioplastica sviluppata da Novamont, biodegradabile e compostabile naturalmente ai sensi della norma italiana UNI10785, è infatti in grado di garantire resistenza e tenuta del tutto simili alle plastiche tradizionali, ma è prodotta con risorse rinnovabili di origine agricola (amido di amis e olio vegetale). Diminuisce le emissioni di gas ad effetto serra, riduce il consumo di energia e di risorse non rinnovabili, completa un circolo virtuoso: le materie prime di origine agricola tornano alla terra attraverso processi di biodegradazione o compostaggio senza il rilascio di sostanze inquinanti.
"Novamont - ha aggiunto Alberto Castellanza - è un esempio concreto del contributo fattivo che le bioplastiche forniscono allo sviluppo sostenibile e al consolidamento di una nuova politica industriale in grado di saldare le esigenze dell'economia con la sostenibilità, creando un sistema integrato tra chimica, agricoltura, industria ed ambiente per uno sviluppo a basso impatto ambientale che riduce lo sfruttamento delle risorse fossili". L'assessore Cristina Bevilacqua ha poi ricordato come la presenza dei 60 erogatori di acqua potabile in Comune che attingono direttamente dalla rete idrica, consentano di risparmiare in un anno circa 250mila bottigliette di plastica da mezzo litro, pari a oltre 7,5 tonnellate di rifiuti in meno in discarica.
Dagli studi effettuati emerge che 1 kg di rifiuto organico avviato ad un corretto compostaggio permette di tagliare le emissioni inquinanti di almeno 250 grammi di CO2. "Il Comune di Firenze già da tre anni ha fatto la scelta di utilizzare l'acqua della rete idrica e di non acquistare più acqua minerale in bottiglie di plastica". Per la realizzazione del progetto Novamont ha fornito gratuitamente al Comune di Firenze 30.000 bicchieri in Mater-bi da 400 cc dotati anche di tappo, oltre ad essersi fatta carico di una campagna promozionale per far conoscere l'iniziativa.(lb)