Firenze, 19 agosto 2008– Con una disposizione del Capo della Polizia, alcuni poliziotti in servizio al Compartimento Polizia Ferroviaria di Firenze e altri provenienti da altre città, lasceranno da agosto la loro sede per andare a Verona, ad affiancare per un periodo di due mesi i militari impegnati nel controllo del territorio nella città veneta. In pratica, per dare vita a “pattuglie miste” Firenze concorrerà con i suoi poliziotti alla vigilanza di altra città dove è già presente l’Esercito nel presidio del territorio.
Il Sindacato Italiano Lavoratori di Polizia per la CGIL esprime la sua contrarietà all’impiego dell’Esercito nei pattugliamenti, proponendo invece un impiego per le vigilanze fisse come Sinagoga, Consolati, Palazzi istituzionali.
Il SILP ritiene di dover sottolineare come la politica della sicurezza messa in campo dal governo sia assolutamente contraddittoria: proclami sulla sicurezza e continui tagli sulle risorse umane e sui mezzi, nonché pesanti decurtazioni delle indennità dei lavoratori introdotte dal D.L. 112. Da ora c’è il preludio di un avvio di riduzione delle risorse in una delle città più visitate al mondo, in cui non verrà impiegato l’Esercito, a vantaggio di realtà in cui l’Esercito è già in campo.