Firenze Parcheggi: sostituiti i due consiglieri dimissionari di nomina comunale?

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
19 agosto 2008 20:27
Firenze Parcheggi: sostituiti i due consiglieri dimissionari di nomina comunale?

Firenze, 19 Agosto 2008- «Sono stati sostituiti i due consiglieri dimissionari, di nomina comunale, nel cda di Firenze Parcheggi?». E' quanto chiedono di sapere i consiglieri Marco Stella (FI-Pdl) e Stefano Alessandri (AN-Pdl).
«Le dimissioni di Giacomo Bei e Marino Anconetano risalgono a luglio - hanno ricordato i due esponenti del centrodestra - i due consiglieri non hanno spiegato i perché della loro decisione ma non è sbagliato ipotizzare una distinta ma analoga valutazione sul grave stato deficitario della società.

Quale ne sia il motivo, tale scelta apre una riflessione, non solo politica, sulla gestione di Firenze Parcheggi. Il consiglio di amministrazione si è insediato nel luglio 2007 e in meno di un anno si sono dimessi quattro componenti su otto complessivi. Se un caso simile fosse accaduto in una società privata avremmo assistito alle dimissioni di tutto il consiglio, dell'amministratore delegato e del presidente. Evidentemente, in questa società non si ragiona in base dalle normali dinamiche aziendali».
«Ci auguriamo - hanno aggiunto Stella e Alessandri - che l'assessore alle partecipate Tea Albini spieghi i motivi di tale decisione visto che Bei e Anconetano erano stati nominati dall'amministrazione.

La vicenda di Firenze Parcheggi è emblematica di come questo centrosinistra gestisce le proprie partecipate: soltanto due anni fa la società produceva altre un milione di utile, oggi ci troviamo con un'azienda cha ha una semestrale di bilancio in perdita di 870mila euro. Si stima, nelle ipotesi migliori, che per il 2008 il buco sarà di 1 milione e 300 mila euro ma alla fine il deficit potrebbe raggiungere la cifra di oltre al milione e 500mila euro».
«Ma il vero paradosso - hanno concluso i due consiglieri - è che la società subisce le conseguenze delle scelte sbagliate proprio del Comune, che è il vero responsabile degli impegni assunti all'interno del contratto del project voluto dall'amministrazione con Firenze Mobilità e dei canoni di affitto che quest'ultima ha preteso per la gestione dei parcheggi.

Cosa succederà quando l'azienda, secondo altri accordi presi dal Comune, dovrà acquistare altre quote di Firenze mobilità?». (fn)

Notizie correlate
Collegamenti
In evidenza