Appuntamento davvero unico (data sold out da mesi) quello dell’8 agosto al Teatro Signorelli, che offre al pubblico un programma insolito di musica e poesia. Una serata all’insegna della letteratura italiana e anglosassone, per la quale vedremo sul palco Robert Redford e Gabriele Lavia che ci proporranno dei brani scelti di autori del XIX e XX secolo, sullo sfondo del pianoforte del maestro Nicola Luisotti.
Gabriele Lavia, tra i più rappresentativi artisti della scena italiana, attore e regista teatrale e cinematografico, nonché regista di opera lirica, ha dedicato se stesso anche alla tv, soprattutto negli anni Settanta con una serie di ruoli classici.
Lavia interpreterà delle liriche scelte di Giacomo Leopardi, protagonista del Romanticismo italiano che tutti abbiamo conosciuto e amato fin dai banchi di scuola e per il quale non c’è bisogno di presentazioni.
Le poesie in lettura saranno: Il sabato del villaggio, Passero solitario, La sera del dì di festa, A Silvia, A sé stesso, Le ricordanze, L'Infinito, Canto notturno di un pastore errante dell'Asia Le riflessioni sulla condizione umana del poeta recanatese per la voce di un grande interprete.
Cinque gli autori scelti da Robert Redford, tutti americani tranne la britannica George Eliot (pseudonimo che Mary Ann Evans volle scegliere di genere maschile affinché il pregiudizio non inquinasse il pensiero della critica), importante scrittrice di epoca vittoriana che ambientò i suoi romanzi principalmente nella campagna inglese.
Altro autore donna sarà Lucy Larcom, che nella seconda metà dell’Ottocento descrisse la vita del New England. Redford interpreterà quindi versi di Edgar Allan Poe, Edward Estlin Cummings, e Thomas Stearns Eliot. Le poesie scelte sono: The Raven (Edgar Allan Poe), The Choir Invisible (George Eliot (Mary Ann Evans), La Guerre (E.E. Cummings), Plant a Tree (Lucy Larcom) Viva (E.E. Cummings), "D" - Sonnets Actualities (E.E. Cummings), Little Gidding (T.S. Eliot).
Redford è stato definito un ‘cantore ipnotizzato della natura’, elemento chiave delle sue pellicole che, da interprete e autore, decanta con estrema poesia.
Regista di polso e coraggioso, autodefinitosi liberal, Redford, nato come attore antimodernista, ha assunto oggi a pieno titolo i panni dell’autore, i cui film più importanti sono direttamente collegati al suo impegno sociale.
Piacevole, visivamente accurato, bello, impegnato e anticonformista, questo divo diviso fra regia e recitazione, è considerato attualmente una star intellettuale impegnata anche sul fronte dell’ecologia. Lo stesso Redford ha dichiarato di aver deciso di recitare delle poesie scelte dagli artisti sopra citati, ‘perché la loro opera rappresenta un cammino ideale che va dall’oscurità alla luce’.
Pietre miliari nella mia vita’. E, a completare l’interpretazione unica offerta da due attori, una figura di primissimo del panorama musicale, italiano e internazionale: Nicola Luisotti, che con le note del suo pianoforte accompagnerà la lettura dei versi in programma.
Conosciuto e apprezzatissimo come direttore d’orchestra, diplomato anche in pianoforte, la sua rapida ascesa internazionale è segnata da tappe prestigiose e da successi che accrescono sempre più la sua notorietà e gli valgono numerosi inviti nelle sale e presso le istituzioni più importanti della scena mondiale.
Dunque un connubio di arti per questo evento, dove la musica si mescola alla poesia, nell’arte della declamazione teatrale di celebri personalità, note ai palchi e agli schermi internazionali.