In occasione della Notte Bianca, il 21, la Mediateca Regionale Toscana resta aperta tutta la notte con proiezioni di film

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
17 maggio 2005 23:16
In occasione della Notte Bianca, il 21, la Mediateca Regionale Toscana resta aperta tutta la notte con proiezioni di film

La Mediateca ha risposto all’appello di Regione e Comune che, a conclusione della settimana sulla creatività con Nuovo & Utile alla Fortezza da Basso, hanno deciso di festeggiare facendo vivere di notte i fiorentini sabato 21 maggio.
L’apertura di Mediateca sarà così nel cartellone degli eventi notturni organizzati, una serata non a caso chiamata Ad occhi aperti, a sottolinearne la vocazione cinematografica.
Presente anche Riccardo Pangallo, che ha ritagliato uno spazio nella sua tournée dello spettacolo Psaico, per riproporre il film-spettacolo La Storia del cinema, un’esilarante carrellata dei classici del cinema riveduta e corretta in chiave comica.

Ecco il programma:
Ore 21.00 In nomine… Film di Giovanni Brancale - Anteprima
Interverranno Ugo di Tullio e Francesco Tei
Ore 22.30 La Storia del cinema
Film-spettacolo comico di e con Riccardo Pangallo
Ore 23.30 Rassegna: Il documentario storico – politico
Il patto del silenzio – di Giovanni M.

Rossi e Massimo Becattini
Le radici della Resistenza - di Francesco Andreotti
Dopo la guerra… - di Francesca Comencini
Il filo brasiliano – di Marilia Cioni
Dalle 21.00 in poi la biblioteca resterà aperta la visione dei film sulle work station digitali.


Il film-spettacolo La Storia del Cinema di Riccardo Pangallo
Si tratta di un’irriverente storia del Cinema totalmente sui generis dal muto fino ai nostri giorni, nella quale Pangallo ha “prestato” la voce ai più grandi miti della cinematografia.

Basti pensare a John Wayne, Cary Grant, Ingrid Bergman, James Stewart, Sean Connery, Robert Redford, Robert De Niro, Jodie Foster, Anthony Hopkins, Harrison Ford e tanti altri ancora. Essi ci appaiono in vesti e atteggiamenti totalmente inediti, come mai li abbiamo visti sul grande schermo, in un unico grande film che, grazie ad un gigantesco lavoro di montaggio, doppiaggio ed effetti speciali, sintetizza cento anni di cinematografia in settanta minuti esilaranti e paradossali.
Per fare un esempio, Lawrence d'Arabia incontrerà nel deserto cow-boys pellerossa e addirittura James Bond e Ursula Andress mentre Napoleone, nella battaglia di Waterloo, si accorgerà, con grande frustrazione, che nulla può la sua cavalleria contro gli elicotteri del nemico.


Per la realizzazione di La Storia del Cinema sono stati impiegati 9 mesi di lavoro, circa 1800 ore di montaggio e doppiaggio.

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