Firenze, 4 luglio ’08- “Sarà stato anche l’effetto del disagio ambientale, subìto dai cittadini che vivono a Napoli, a convincere i toscani che occorre impegnarsi per la raccolta differenziata, ma è davvero sorprendente che negli ultimi mesi l’aumento della raccolta differenziata sia stato, in alcune zone della Toscana, del 40%” ha spiegato Alfredo De Girolamo, presidente di Cispel Confservizi Toscana, l’associazione regionale delle aziende di servizio pubblico, commentando il boom di raccolta differenziata verificatosi in Toscana in questi giorni.
“Nell’ultimo periodo le nostre aziende hanno dovuto aumentare i servizi di svuotatura delle campane che accolgono il vetro, la plastica, le lattine, il tetrapak – ha commentato De Girolamo - perché c’è stata una risposta massiccia da parte dei cittadini alla raccolta differenziata.
Il sistema delle aziende toscane sta adeguando il servizio alla richiesta, ma è necessario uno sforzo ulteriore nella qualità della raccolta da parte dei cittadini. Le impurità nei materiali differenziati, infatti, mettono in crisi i sistemi di lavorazione post-raccolta provocando stop di lavorazioni che in questa fase sono particolarmente deleteri.”
“Come sempre all’aumento di raccolta differenziata seguirà un aumento nella produzione dei materiali riciclati che devono essere collocati nei mercati di sbocco.
Abbiamo chiesto infatti che gli enti preposti, insieme alla Regione Toscana – ha concluso De Girolamo - trovino una soluzione a questo problema, agevolando per esempio acquisti verdi da parte delle amministrazioni pubbliche.”