Dalla ristrutturazione di un complesso immobiliare nel comune di Reggello nascerà un centro polifunzionale per disabili, una delle sperimentazioni più importanti a livello nazionale. L’accordo di programma che ne prevede la realizzazione è stato firmato stamattina a Palazzo Bastogi tra Regione, Istituto degli Innocenti, Sds zona fiorentina sud-est, 13 Comuni (Reggello, Incisa V.no, Figline V.no, Rignano sull’Arno, Pontassieve, Pelago, Rufina, Bagno a Ripoli, San Casciano VdP, Impruneta, Greve, Tavarnelle VdP, Barberino VdE) e Provincia di Firenze.
‘Il casolare e la serra’, questo il nome del progetto sperimentale, ha come obiettivo la creazione di uno spazio dove persone diversamente abili potranno trovare non solo ospitalità ma anche occasioni di formazione per un successivo inserimento lavorativo. Housing sociale, laboratori, residenzialità integrata, turismo sociale, didattica, corsi di formazione professionali in ambito agricolo. Sono queste le attività che saranno svolte nel centro polifunzionale.
«Diamo attuazione a una scelta importante – ha dichiarato l’assessore alle politiche sociali Gianni Salvadori - che ha visto coinvolti tanti soggetti dell’area sud est della regione.
Un grande investimento, autorevole e forte, sul tema della disabilità, una delle sperimentazioni più importanti a livello nazionale». «Abbiamo messo a disposizione – ha aggiunto il presidente dell’Istituto degli Innocenti Alessandra Maggi - uno spazio per realizzare un altro progetto importante sul territorio, dopo il Villaggio La Brocchi in Mugello, destinato a famiglie di immigrati, ed il centro di accoglienza per adolescenti a Campi Bisenzio. Adesso ci dedichiamo ad un’altra categoria svantaggiata, i disabili, per fornire loro un’opportunità di ospitalità, formazione e lavoro.
Puntiamo anche in questo caso a svolgere un ruolo di soggetto attivo sul territorio»
Il complesso immobiliare si compone di tre luoghi: la colonica, la serra e l’annesso. Nella colonica verranno ricavati un appartamento destinato ad ospitare a rotazione gruppi di 4 disabili dove saranno svolte attività pomeridiane e serali per lo sviluppo di autonomie per le gravi disabilità; un appartamento, che accoglierà gruppi di 5 persone a rotazione per periodi di 1-2 mesi, per lo sviluppo avanzato di autonomie, rivolto a soggetti con disabilità media già avviate a percorsi di autonomia abitativa e lavorativa; 2 appartamenti per la residenza integrata per gruppi di 2-3 persone ciascuno, una sala incontri attrezzata per attività formative e didattiche capace di accogliere fino a 20 persone.
La serra servirà soprattutto come luogo dove saranno sviluppati progetti per l’integrazione formativa e lavorativa; ci saranno spazi dove saranno coltivate piante e allevati piccoli animali e dove svolgere attività formative e sviluppati percorsi di orientamento, formazione e apprendimento in ambito agricolo e per il recupero di antichi mestieri. Infine l’annesso, dove verrà realizzato un luogo per di progetti di turismo sociale e ospitalità temporanea.
Il complesso immobiliare, che si trova nella località ‘Rio di Luco’, è di proprietà dell’Istituto degli Innocenti che ha deciso di metterlo a disposizione per la realizzazione di questo progetto sperimentale che si inserisce in quello più ampio V.A.I., Vita Adulta Indipendente, sostenuto dalla Regione.
Le risorse finanziarie per la ristrutturazione ammontano a 1 milione e 750 mila euro. La Regione ne metterà a disposizione più di un terzo, 656 mila euro. Il restante arriverà dai 13 Comuni firmatari e da privati. I lavori dovrebbero iniziare nel 2009, dopo l’approvazione del progetto definitivo e l’espletamento della gara di appalto per l’esecuzione dei lavori.
Federico Taverniti