Comunità Solidale: progetto pilota di cooperazione sociale tra le realtà di Gavinana

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
05 giugno 2008 09:17
Comunità Solidale: progetto pilota di cooperazione sociale tra le realtà di Gavinana

La "Comunità Solidale" è un progetto pilota che sarà realizzato nel Quartiere 3, nella zona di Gavinana, e che vedrà la partecipazione di tutte le realtà presenti sul territorio: Istituto di istruzione Secondaria "Elsa Morante", Venerabile Confraternita di Misericordia di Badia a Ripoli, cooperativa Sociale Matrix onlus, associazione Venti Lucenti, cooperativa sociale Fontenuova onlus, scuola materna/elementare di Badia a Ripoli, gli Orti Sociali, il Circolo ARCI con una collaborazione tra istituzioni, enti, circoli, associazioni e scuole.

Il progetto, oltre che dal Quartiere 3, è promosso dall'assessorato alle politiche sociali della Regione Toscana e dall'assessorato alla pubblica istruzione della Provincia di Firenze. È la prima iniziativa in Toscana di comunità solidale, sarà sostenuta da un finanziamento della Regione Toscana di circa 180.000 euro in due anni. Subito, una prima tranche di 29.000 euro per arrivare a 100.000 euro entro il 2008 e poi, se il bilancio in autunno su quanto è stato fatto sarà positivo, per il 2009 saranno stanziati altri 80.000 euro.

Il progetto, realizzato anche con la collaborazione di Libera Accademica di Belle Arti, vuole creare collaborazioni e sinergie fra giovani residenti nel territorio, studenti frequentanti l'Istituto di istruzione secondaria "Elsa Morante", ragazze e ragazzi diversamente abili ed anziani, siano essi già inseriti nel Centro Anziani posto nelle strutture di proprietà della vicina Misericordia di Badia a Ripoli, siano, invece, residenti da soli e in condizione di particolare disagio psichico, sociale, economico.

"Il progetto nasce da un'idea dell'assessore Salvadori di qualche anno fa e la presenza, praticamente nella stessa zona, di un così alto numero di associazioni, realtà appartenenti al mondo del volontariato e della cooperazione, istituti scolastici di ordine primario, secondario ed universitario, la disponibilità di questi ultimi ad aprirsi al territorio e ad interagire con la sua realtà, la stessa specificità curricolare dell'Istituto Elsa Morante ci hanno spinto a promuovere questo progetto, con l'obiettivo di mettere in sinergia le diverse potenzialità - ha sottolineato il presidente del Quartiere 3 Andrea Ceccarelli -.

Costituire un nuovo tessuto di solidarietà che inizi dai ragazzi e fra i ragazzi (diversamente abili e non), fornire occasioni di collaborazione fra generazioni (stage che gli studenti potrebbe svolgere presso il Centro diurno per anziani della vicina Misericordia), collaborare con le realtà associative del territorio, mettere insieme le associazioni per provare a scambiare esperienze". La "Comunità Solidale" dovrà essere sensibile ai bisogni dei cittadini, dovrà valorizzare le proprie "eccellenze" a favore di tutti e, in particolare, di coloro che si trovano in una situazione di disagio: persone anziane in condizione di solitudine e/o soggetti diversamente abili, anche in età giovanile.


Il progetto non esclude, in seguito, ulteriori sviluppi e collaborazioni per migliorare il raggiungimento degli obiettivi che si propone di perseguire:
• individuare spazi sul territorio nei quali attivare iniziative di animazione ed interventi sociali;
• accogliere al suo interno, sulla base della condivisione degli obiettivi, varie proposte di progettazione;
• mettere in rete professionisti, volontari, esperienze associative;
• costituire o ri-costituire un tessuto di collaborazione e solidarietà fra diverse generazioni, giovani e studenti da una parte e anziani dall'altra, soggetti normodotati e soggetti diversamente abili o anche in condizione di disagio, istituti scolastici, istituzioni, associazioni di volontariato, circoli ricreativi, parrocchie, singoli residenti del territorio di riferimento.
Il progetto "Comunità Solidale" si svilupperà partendo dalla zona di Badia a Ripoli, un territorio caratterizzato dalla presenza di numerose associazioni e circoli ricreativi.

In particolare, nello spazio di poche centinaia di metri trovano sede una Misericordia (dotata di diversi ambulatori specialistici, un centro diurno per anziani, locali ricreativi, ampio parcheggio), un Circolo Arci, una Parrocchia con annesso circolo ricreativo, la "Libera Accademia di Belle Arti", una scuola materna privata. Adiacente all'area occupata dalla Misericordia ha sede l'Istituto di Istruzione Secondaria "Elsa Morante", istituto professionale per le scienze sociali, frequentato da quasi trecento studenti, alcuni dei quali con disagio, che, oltre alla specificità di percorsi curricolari che ben si adattano a sperimentazioni e stage da svolgere presso strutture di volontariato, vuole stabilire rapporti più stretti con il territorio e la realtà circostante.

Nell'ambito dello stesso istituto c'è un Laboratorio Teatrale, coordinato dall'associazione "Venti Lucenti", al quale partecipano gli studenti stessi dell'"Elsa Morante". Altri progetti realizzati nell'ambito dell'Istituto di istruzione superiore sono, invece, seguiti dalla Cooperativa Sociale "Matrix", che da tempo collabora con il Quartiere 3 e con il Comune di Firenze. Inoltre, vicina alla Piazza di Badia a Ripoli, ha sede la Cooperativa "Fontenuova" che ha in gestione alcuni "orti sociali" concessi in comodato gratuito dal Quartiere stesso.


La presenza, in un'area così limitata e così ben identificabile, di numerose associazioni, enti, circoli, realtà cooperative, nonché la disponibilità di tutti a mettere in sinergia le proprie competenze e specificità ci hanno indotto ad elaborare un progetto estremamente articolato che riteniamo possa avere ricadute positive sul territorio di riferimento. L'Istituto di Istruzione Secondaria "Elsa Morante" è, in qualche modo, il centro del progetto: si tratta di un istituto professionale per i servizi sociali, con corsi di Operatore per servizi sociali, Tecnico per servizi sociali e Corsi Serali di Dirigente di Comunità.

L'Istituto è frequentato da un certo numero di alunni diversamente abili o con disagio di varia natura. Un primo approccio potrebbe essere quello della ricerca - da far svolgere dagli studenti, supportati dai docenti dell'Istituto e dalle associazioni interessate, sulla condizione degli anziani nell'area di Badia a Ripoli (piazza di Badia, via Ripoli, via Chiantigiana, viale Europa e zone vicine, Sorgane), in modo da avere un primo censimento dei bisogni della popolazione anziana. Adiacente all'Istituto si trova la Misericordia di Badia a Ripoli che ha organizzato da tempo un Centro Diurno per Anziani: una delle iniziative potrebbe, appunto, riguardare l'organizzazione di stage degli studenti presso il Centro, elemento che porterebbe in sé diverse ricadute positive: un'esperienza "sul campo" da parte di studenti che dovranno operare anche in settori del genere, un'occasione per ri-creare un tessuto di solidarietà e conoscenza fra generazioni diverse, la possibilità di organizzare momenti ludico-ricreativi rivolti ai frequentatori del Centro stesso.

Nell'ambito dell'Istituto operano da tempo l'associazione "Venti Lucenti" e la Cooperativa Sociale "Matrix", la prima con responsabilità di gestione e di organizzazione di un vero e proprio "laboratorio teatrale" che ha prodotto già numerosi spettacoli avvalendosi di studenti diversamente abili e non, la seconda con compiti di supporto e di socializzazione che si sono tradotti in diverse iniziative, realizzate con e per i ragazzi. Si tratterebbe di implementare e di aprire al territorio il laboratorio teatrale, rivolgendolo essenzialmente ai giovani, continuando sulla linea di coinvolgimento ed interessamento di tutti, portatori di handicap e non, immaginando la presentazione degli spettacoli prodotti anche presso Centri Anziani o teatri del quartiere.

Per quanto riguarda Matrix, invece, riprenderemmo l'iniziativa che tale cooperativa ha già sperimentato a Campi Bisenzio, presso il Circolo "Dino Manetti", dove ha da tempo inaugurato uno spazio di ristorazione - aperto uno o due giorni la settimana - gestito da giovani disabili e non ed allietato spesso da spettacoli ed intrattenimenti (qui, si potrebbe ipotizzare una collaborazione con "Venti Lucenti"). Lo spazio sarebbe già stato individuato presso il vicino Circolo "Boncinelli", che dispone di una cucina attrezzata ed a norma, oltre che di un ampio salone per ospitare i futuri clienti del c.d.

"Social food". Da tenere conto che, sempre in Piazza di Badia trova sede la "Libera Accademia delle Belle Arti", istituto privato di livello universitario, che potrebbe costituire un ottimo punto di riferimento per la realizzazione di costumi e scenografie per gli spettacoli realizzati dal citato laboratorio teatrale. In ultimo, ancora nella stessa piazza ha sede anche una Scuola materna/elementare privata che potrebbe collaborare con i docenti e gli alunni dell'Istituto "Elsa Morante" per la realizzazione, all'interno della stessa scuola superiore, di una ludoteca rivolta ad utenti del territorio e ai figli di coloro che frequentano i corsi serali organizzati presso lo stesso Istituto.

Anche in questo caso, si otterrebbe il doppio vantaggio di fornire un servizio aggiuntivo ai residenti della zona e, in contemporanea, di offrire un'occasione di formazione per gli alunni dell'"Elsa Morante". Infine, ma non per importanza, gli orti sociali: l'Istituto di Istruzione Superiore dispone di alcuni spazi esterni che potrebbero essere adattati ad orti sociali, con la collaborazione della Cooperativa "Fontenuova" Onlus che già gestisce, nella vicina via Chiantigiana, alcuni spazi del genere.

Si tratterebbe, ovviamente, di collaborare con gli alunni e i docenti per la realizzazione degli orti, ottenendo - anche in questo caso - risultati diversi: arricchimento culturale, rispetto dell'ambiente, sistemazione di alcune aree presenti intorno alla scuola. A tale progetto parteciperebbe anche la Misericordia di Badia a Ripoli, con competenze disponibili ad inserire, nella realizzazione degli orti, tecniche di irrigazione e di coltivazione che si avvalgano di fonti di energia alternativa. Questi i progetti previsti dall'iniziativa:
• "Momenti di animazione": stage per i tirocinanti dell'Istituto "Elsa Morante" presso il Centro diurno anziani della Misericordia di Badia a Ripoli;
• Laboratori teatrali dell'Associazione Venti Lucenti e realizzazione di eventi con eventuale collaborazione dell'Accademia delle Belle Arti di Badia a Ripoli;
• Ristorante SocialFood presso il Circolo Boncinelli;
• Ludoteca presso l'Istituto "Elsa Morante" progettata e realizzata dagli educatori della Scuola Materna/Elementare di Badia in collaborazione con gli studenti dell'Elsa Morante aperta al territorio, oltre che ai figli dei frequentatori del corso serale;
• Orti Sociali presso il terreno dell'Istituto "Elsa Morante", con la collaborazione degli utenti della Cooperativa Sociale Fontenuova;
• Utilizzazione fonti energia alternativa applicate agli Orti Sociali;
• Indagine effettuata dagli alunni dell'Istituto "Elsa Morante" sulla condizione dell'anziano nel Quartiere di Gavinana e nella zona di Badia a Ripoli.

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