Un anno speso per gli altri, ma anche un modo per mettersi alla prova e fare pratica in qualche disciplina. Una scelta e un’opportunità per tutti i ragazzi e le ragazze tra i 18 e i 28 anni, che per i dodici mesi di attività (e le almeno 30 ore di impegno settimanale richiesto) potranno anche contare su un rimborso spese di 433 euro al mese. E’ l’anno di servizio civile volontario, che dall’abolizione del servizio di leva ha sostituito il servizio civile obbligatorio per gli obiettori di coscienza.
La Regione ha appena selezionato 74 progetti presentanti da 34 enti o associazioni che operano sul territorio toscano. A disposizione ci sono 750 posti: 724 sono finanziati con i fondi dell’ufficio nazionale per il Servizio Civile, altri 26 sono coperti dalla Regione Toscana che girerà agli uffici romani 183 mila euro. Ma con i progetti selezionati direttamente a Roma i posti diventano addirittura 2232. Ci sono infatti enti ed associazioni, come l’Arci, la Caritas o le Acli ad esempio, che operano in più regioni e che hanno inviato i loro progetti all’ufficio nazionale.
Per la Toscana sono 405 progetti, per altri 1482 posti. L’anno di servizio civile potrà essere trasformati in crediti formativi, spedibili all’università o per corsi di formazione. Le aree interessate sono davvero tante. Si va dall’assistenza ai minori, ai disabili, agli ex detenuti e ai malati terminali alla cura delle biblioteche o gli asili nido. Alcuni progetti riguardano profughi ed immigrati, sportelli di informazione o dopo scuola e tutoraggio per bambini delle scuole. Non mancano opportunità anche per quanto riguarda la prevenzione degli incendi boschi o la difesa e valorizzazione dei parchi.
Dei 74 progetti selezioni dalla Regione Toscana, 35 sono stati presentati da Comuni ed uno da una comunità montana.