Firenze, 15 giugno 2008- Dalle ore 9.00 alle ore 17.00 di lunedì 16 giugno 2008, per uno sciopero del personale del Gruppo Ferrovie dello Stato della regione Toscana, alcuni treni a media e lunga percorrenza subiranno variazioni.
"Volevano tagliarne 20 ma grazie all'intervento istituzionale della Regione Toscana e dei parlamentari del PD e a quello di mobilitazione collettiva sindacale e ad opera dei comitati pendolari stimolati da Legambiente, dei risultati si sono raggiunti e 6 dei 20 treni a rischio cancellazione sono stati salvati – commenta Legambiente Toscana - Ma questi recuperi sono ancora insoddisfacenti ed i problemi già denunciati, come l'esclusione di molte città toscane dai treni a lunga percorrenza e l'aumento del costo dei viaggi per cittadini che si ritroveranno meno serviti, non sono stati risolti.
Per questo motivo Legambiente Toscana sostiene le ragioni dello sciopero di lunedì 16: il trasporto su ferro, strategico per spostare le scelte di mobilità individuale dalle ruote al treno, non può divenire un servizio per soli ricchi o coprente i bisogni delle sole categorie che percorrono le tratte in orario di punta. Tagliare i treni non redditizi senza considerare che chi viaggia in treno riduce l'impatto ambientale dello spostamento facendo del bene all'intera collettività – conclude Legambiente – è un danno alla sostenibilità ambientale e un chiaro sì ai cambiamenti climatici".
