Il Ministero delle Finanze ha stabilito che il rimborso dell'IRPEF da quest'anno avverrà a rate. La circolare n.36 del 9 aprile 2008 stabilisce infatti che dal prossimo luglio il credito dei contribuenti meno abbienti sarà erogato a cadenza mensile mentre il debito erariale sarà recuperato in unica soluzione. "Dopo la discutibile decisione di rendere pubblici i redditi degli italiani, il Ministero delle Finanze tira un'altra mazzata al popolo dei contribuenti -dichiara il Presidente Confconsumatori di Siena Duccio Panti - Con questa circolare l'amministrazione delle Finanze ha infatti stabilito che il rimborso IRPEF derivante dalla dichiarazione dei redditi attraverso la compilazione del modello 730 avverrà con cadenza mensile in base all'ammontare del credito e questo significa che tutta la fascia dei contribuenti poveri che a luglio aspetta il rimborso delle tasse per intero si ritroverà a fare i conti con un risarcimento erariale diluito nel tempo e senza interessi".
Resta fermo invece il principio dell'eventuale debito erariale che si recupera in unica soluzione e senza alternative nel mese di luglio.
"Con questa decisione si penalizzano milioni di italiani onesti a cui spetta il rimborso delle tasse intero e non a rate - fanno sapere Pierre Orsoni e Antonio Pariante della direzione nazionale dell'associazione Telefono Blu, che aggiungono - "Per questo motivo chiederemo al nuovo Ministro delle Finanze di ritirare immediatamente questa circolare altrimenti dichiareremo subito uno sciopero nazionale dei contribuenti contro questa iniqua decisione".
Sulla stessa linea di Telefono Blu è Confconsumatori che, considerato il provvedimento a forte sfavore dei contribuenti, si mobiliterà affinchè lo stesso venga ritirato organizzandosi altrimenti per dare il proprio contributo allo sciopero dei contribuenti.