Siena, 12 giugno 2008- A Siena artisti e rappresentanti di diverse culture e religioni uniti dalla musica, per lanciare un messaggio di fratellanza tra i popoli. È la prima edizione di “Alla ricerca del divino”, rassegna promossa dall’Accademia Chigiana che dal 23 al 28 giugno proporrà tre appuntamenti a ingresso libero per un “viaggio” dalla musica sacra di Rossini ai canti tradizionali sefarditi, fino alle danze e alla musica della tradizione egiziana.
“Sono convinto che la musica dei diversi popoli possa farsi portatrice di un messaggio di fratellanza – spiega Aldo Bennici, direttore artistico dell’Accademia Chigiana – Mi rendo conto che è una goccia in un oceano, ma credo che i musicisti abbiano il dovere di pensare che la musica sia in grado di unire e su questo punto non possiamo tirarci indietro”.
A inaugurare questa prima edizione, che costituisce l’avvio di un percorso volto a cogliere le varie sfumature e allusioni divine presenti nei diversi tipi di musica, sarà il 23 giugno alle ore 21.15 nella chiesa di Sant’Agostino (Prato Sant’Agostino, Siena) la “Petite Messe Solennelle” di Gioacchino Rossini, opera considerata il testamento spirituale del compositore pesarese e tra i capolavori della musica dell’Ottocento per originalità e modernità.
Ad eseguirla il pianista Michele Campanella nella doppia veste di direttore e solista, con l’Ensemble Vocale di Napoli, Antonio Spagnolo maestro del coro, Monica Leone pianoforte, Daniele Rossi armonium, Maria Isa Ercolano soprano, Daniela Del Monaco mezzosoprano, Anselmo Fagiani tenore, Renato Vielmi basso. Il 24 giugno, alle ore 21.15 a Palazzo Chigi Saracini (via di Città 89, Siena), sarà la volta della cantante Françoise Atlan con Kiya Tabassian agli strumenti a corda e Ziya Tabassian alle percussioni, in canti della tradizione sefardita, che raccontano storie e simboli della cultura ebraica di origine iberica diffusa nel Vicino Oriente.
“Alla ricerca del divino” si chiuderà con lo spettacolo di danza e musica della tradizione egiziana della Compagnia Al-Ghuri, in cui reminiscenze della danza rituale dei dervisci volteggianti si fondono con elementi della cultura popolare egiziana. Lo spettacolo, realizzato in collaborazione con l’Accademia di Belle Arti e con l’Ambasciata della Repubblica Araba d’Egitto, si terrà il 27 giugno alle ore 21.15 in piazza Jacopo della Quercia a Siena (o in caso di maltempo nella chiesa di Sant’Agostino) e in collaborazione con il Comune di San Quirico d’Orcia (SI) sarà replicato la sera successiva (28 giugno) alle ore 21.15 nel suggestivo scenario del Parco dei Mulini di Bagno Vignoni.
Tutti gli appuntamenti di “Alla ricerca del divino” sono a ingresso libero su prenotazione.
Le prenotazioni possono essere effettuate dal 16 al 20 giugno e dal 23 al 27 giugno in orario 9.30-12.30 chiamando il numero 333 9385543. Per l’appuntamento a Bagno Vignoni (San Quirico d'Orcia) non è necessaria la prenotazione (informazioni allo 0577 899724).