CARMIGNANO– L’edizione 2008 di Di Vini Profumi celebra oggi il suo appuntamento più importante. Nello splendido scenario della villa medicea di Artimino questa mattina è stata presentata l’annata 2007 del Carmignano e la delegazione di Prato dell’AIS Toscana ha guidato una degustazione con tutti i prodotti del Carmignano e dell’azienda del marchese Pancrazi che produce il Pinot Nero Villa di Bagnolo, allestita per la stampa specializzata e gli operatori della ristorazione.
Il presidente della Provincia Massimo Logli e Maurizio Fantini per la Camera di Commercio hanno sottolineato subito che la strategia della promozione, che a Prato punta al legame fra prodotti d’eccellenza del territorio e patrimonio storico, ambientale e culturale, sta dando i suoi frutti.
“I risultati migliori vengono dalla crescita dell’immagine complessiva della provincia come offerta turistica ricca e di qualità –hanno detto – Intanto le aziende produttrici, in particolare quelle del vino, stanno investendo in strutture e tecnologia, significa che le opportunità offerte dall’intreccio di turismo e agricoltura di alto livello sono ormai concrete”.
La neopresidente del Consorzio dei vini di Carmignano, Serena Contini Bonacossi, ha aggiunto che Di Vini Profumi è ormai la manifestazione più importante per il vino di Carmignano.
“Siamo una docg piccola, 15 iscritti e 14 produttori con meno di 200 ettari di doc e docg coltivati, ma con l’aiuto degli enti che fin qui ci hanno sostenuto ci sentiamo di essere combattivi – ha detto – Nella mia agenda per i prossimi mesi al primo posto metterei il pubblico giovane, che quest’anno ha costituito una buona parte dei visitatori del Chiostro di San Francesco venerdì e sabato scorsi”. Di Vini Profumi 2008 è stata promossa da Provincia, Camera di Commercio e Strada del vino di Carmignano, con la regia dell’assessore provinciale al Turismo Roberto Rosati e la collaborazione del Consorzio dei vini di Carmignano, dell’Apt di Prato, della Pro Loco di Carmignano, dell’AIS Toscana, del Consorzio pasticceri di Confartigianato imprese, dell’Associazione Ristoratori, dell’Unione commercianti e della Confesercenti.
Anche il sindaco di Carmignano Doriano Cirri ha parlato di una iniziativa che “sintetizza l’anima di queste colline: patrimonio ambientale intatto, una storia millenaria che vede già gli Etruschi consumatori di vino (e il mercante Datini che commercializzava il Carmignano in tutto il mondo nel medioevo) e poi le ville, i musei e il patrimonio artistico”.
L’enologo Alberto Antonini ha presentato il Carmignano 2007.
“Una bella annata, con un clima ideale per la maturazione delle uve: primavera piovosa, giugno e luglio secchi e agosto e settembre più umidi e freschi che hanno permesso uno sviluppo lento e completo”. Antonini è ottimista sulla qualità del Carmignano 2007. “Già in vigna il clima ha permesso la comparsa di sostanze pregiate che preannuncia vini eleganti e strutturati, com’è nella tradizione di questa produzione, ma anche potenti – ha aggiunto – Naturalmente la maturazione dopo la vendemmia è fondamentale per completare il processo, la qualità è anche una questione di tempo”.
Elogio al Carmignano anche dal delegato AIS di Prato Bruno Caverni, che ha condotto 4 degustazioni in abbinamento a prodotti tipici nel Chiostro di San Francesco durante l’apertura al pubblico e collaborato con Realmo Cavalieri che ha guidato quella di stamani.
“Per l’AIS di Prato il Carmignano è uno strumento di lavoro che ci permette di esprimere al meglio professionalità ma anche la passione per un prodotto eccezionale”, ha detto Caverni.
Il Consorzio di tutela dei vini di Carmignano ha anche assegnato il premio al giornalista Amico del Carmignano 2008. Quest’anno il riconoscimento è andato alla trasmissione Agri3, settimanale del Tg3 sull'agricoltura e l'agroalimentare che va in onda ogni mercolediì alle 12,25 circa su Rai3. A ricevere Il premio Franco Poggianti, curatore della trasmissione e conduttore insieme a Sara Segatori (in redazione ci sono anche Paola Sabina Violani e Enrica Agostini).