E' questo l'argomento su cui verterà il dibattito organizzato per lunedì 19 maggio alle 17 a Palazzo Incontri (via dei Pucci 1) dalla Fondazione “Cesifin – Alberto Predieri”.
L'incontro cercherà di approfondire se sia opportuno o meno, per il nostro Paese, ratificare un altro trattato comunitario, nato a seguito della bocciatura da parte di Francia e Olanda della Costituzione Europea del 2004 e destinato quindi a prendere il posto dei testi comunitari vigenti. Il tutto alla luce del fatto che, nonostante l'Italia abbia promosso da sempre con grande entusiasmo tutte le tappe del processo di unificazione e contribuito prontamente alla nascita delle varie istituzioni comunitarie, non è derivato per il nostro Paese lo slancio economico atteso.
Anzi: a quindici anni dall’entrata in vigore del Trattato di Maastricht, che ha introdotto la moneta unica, lo sviluppo italiano ha rallentato con percentuali dimezzate rispetto agli ultimi 15 anni e doppiamente dimezzate se si considera il periodo tra il 1945 ed il 1980. E' necessario quindi valutare prudentemente la ratifica di questo Trattato firmato lo scorso 13 dicembre, assicurandosi di non fare passi avventati che contemplino l’assunzione di nuovi impegni per l’Italia a meno che non ne derivino benefici sicuri.
Ne discuteranno Giuseppe Morbidelli, Giuseppe Guarino, Enzo Cannizzaro, Enzo Cheli e Giuseppe De Vergottini.
