La prima gara scudetto è dell’Orizzonte Catania. Niente ha potuto una buona Fiorentina contro una squadra che, alla distanza, ha mostrato più carattere e miglior organizzazione di gioco: sia in attacco che in difesa. L’11 a 9 finale, ottenuto dalle etnee solo ai supplementari, ha mostrato altresì una Fiorentina tonica e ben messa in campo che ha subito, nell’ultimo quarto, un devastante ritorno del Catania. E’ proprio l’Orizzonte ad andare per prima in gol grazie alla Di Mario. Vantaggio che dura pochissimo perché le ragazze di De Magistris rispondono con la Colaiocco e con una doppietta della Casanova.
Scivola senza grandi emozioni il secondo tempo e si va al cambio di campo con la Fiorentina avanti per 5 a 3. Terzo periodo ancora con le etnee in evidenza: segna Bosurgi poi la Lavorini provoca un rigore che la Di Mario sbaglia. Dalla parte opposta anche la Ragusa provoca un penalty che la Frassinetti spreca. La Fiorentina si riporta avanti grazie ancora alla Casanova (6-4). L’ultimo quarto si apre con le reti della Di Mario e della Zanchi ed il pareggio dell’Orizzonte. Tempo di battere e Lapi riporta in vantaggio la Fiorentina.
Ancora parità con la rete di Miceli; poi la Dravucz commette fallo su Musumeci e la Bosurgi, non sbaglia dai quattro metri (7-8). Ancora un penalty e la Dravucz riporta la partita in parità (8-8). Ma si va all’extra time per le reti di Musumeci e Frassinetti (9-9). Nei primi tre minuti l’Orizzonte segna due gol pesantissimi con Di Mario e Zanchi. Poi una gran difesa siciliana. Martedì 13 alle 15, a Catania, la seconda partita.
Simone Spadaro