Motori: weekend col Sara Racing al Mugello

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
09 maggio 2008 10:01
Motori: weekend col Sara Racing al Mugello

Ancora quattro ruote protagoniste nel secondo weekend di maggio con la prima prova sul circuito toscano (la seconda è in programma dal 18 al 20 luglio) del Sara Racing week end.
Tra importanti variazioni di pendenza e ben quindici curve (presenti in nessun altro circuito italiano), quello del Mugello rappresenterà un importante banco di prova per i pretendenti al titolo finale. Chiamate a pronta riscossa le due Ferrari F430 della milanese Scuderia Playteam Sarafree reduci dallo sfortunato esordio di Monza.

I drivers Busnelli e Lancieri, accanto alla seconda coppia Tedoldi e Kemenater, dovranno attingere a tutta la loro esperienza per affrontare uno dei circuiti più impegnativi previsti da calendario. Determinazione e sangue freddo saranno gli ingredienti chiave per rispondere all’enorme aspettativa del team, determinato a rilevare tutt’altra posizione in classifica.
“Finalmente dopo una lunga pausa sono felice di tornare al volante della Ferrari numero 8 su una delle più belle piste di tutta Europa.

Il Mugello è un tracciato molto tecnico e sarà fondamentale trovare velocemente un buon set up aerodinamico per sfruttare bene la vettura nei frequenti tratti ad alta velocità presenti sul circuito.” Ha affermato Busnelli. “Dopo la prima gara di Monza nella quale abbiamo raccolto veramente poco, siamo molto carichi e motivati. Personalmente farò il massimo per cercare di bissare la vittoria ottenuta quando sono stato qui l’ultima volta con la F.3000”.
“La gara del Mugello per me rappresenta un po' l'ora della verità.

Questo perché a Monza ho avuto qualche difficoltà nell’adattarmi alla frenata senza ABS, ma ho risolto il problema e mi sento pronto per questo secondo appuntamento di campionato.” Ha chiarito Kemenater. “La pista del Mugello, in ogni caso, mi porta bene e mi piace. Sicuramente dovrò essere molto prudente e cercare di preservare la macchina per affrontare uno dei circuiti forse più impegnativi”.

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