Domenica prossima, il borgo medioevale di Mensano ospiterà la 20° edizione del Gran premio della Valdelsa, una delle corsa dei carretti a livello nazionale più importanti della nostra penisola e allo stesso tempo costituisce uno degli appuntamenti sportivo- folkloristici più classici della Valdelsa. Questa ventesima edizione rappresenterà una novità storica, in quanto è la 1° volta che si corre in territorio senese , dopo 19 di edizioni svolte sempre svolte in territorio fiorentino.
La manifestazione che ha ottenuto il patrocinio dal Comune di Casole d’Elsa è organizzata dal Circolo Ricreativo di Mensano, in collaborazione con il Valdelsa Racing Team (l’associazione titolare del Gran Premio della Valdelsa), con i volontari di Mensano, con la Vab Valdelsa, con la Radio Associazione Valdelsa e la Prociv Castelfiorentino.
Il gioco dei carrettini con i cuscinetti a sfere è stato uno dei principali divertimenti dei ragazzini del dopoguerra sino agli anni ’70 , poi l’avvento del gioco elettronico e l’aumento del traffico stradale ne hanno decretato la scomparsa.
Il Gran Premio della Valdelsa ha avuto il merito di riprendere in vita questa tradizione e di rivitalizzarla e la manifestazione nata nel 1988 come corsa paesana al fine di allietare i villeggianti è diventata progressivamente un appuntamento di rilievo nazionale, seguito con calore e simpatia, coronato ogni anno da uno straordinario concorso di pubblico e partecipanti provenienti da quasi tutta Italia tanto da essere definita dagli addetti ai lavori “la classicissima di primavera”.
Una sfida fantastica e anacronistica che mette in primo piano la forza dell’uomo, di chi, con una tuta protettiva , un casco ed un paio di guanti di pelle si lancia, con coraggio e temerarietà lungo il percorso, lottando contro il tempo.
Nonostante le continue evoluzioni tecnologiche che subiscono ogni anno i carretti , non sono stati alterati lo spirito e il divertimento di una volta ed ogni anno il Comitato Organizzatore si adopera per far si che la componente sportiva non prevalga su quella folkloristica in modo che il clima allegorico e festaiolo della manifestazione rimanga intatto.
Infatti vi è una gran varietà di categorie sono ammesse a partecipare alla gara, alcune puramente di carattere agonistico altre di livello più esibizionistico. Infatti domenica a Mensano correranno ben 10 categorie ufficiali, tre con ruote cuscinetto (la categoria cuscinetto con equipaggio singolo, la categoria cuscinetto con equipaggio doppio doppio e i carretti tradizionali) ; sei con ruote di gomma (bob singolo, bob doppio, gommato singolo, gommato doppio, carriolo e kart senza motore) e una con ruote di plastica, (la categoria streetluge che proviene dal mondo dello Skateboard).
Il 20° Gran Premio della Valdelsa è stato assegnato dalla Federazione Italiana Carretti Sportivi, la validità di ospitare il campionato italiano carretti per le categorie con ruote cuscinetti e per la categoria streetluge.
In questo gli organizzatori sono riusciti nel loto intento di portare a Mensano le categorie più antiche e tradizionali rappresentate dai carretti coi cuscinetti a sfera con quelle più moderne come gli streetluge, una tipologia di carretto nato e cresciuto negli States. Nonostante gli organizzatori avessero inserito un limite massimo alle preiscrizioni pari a 140 equipaggi, una quota molto alta , tutti i posti a disposizione sono andati eusariti.
Infatti a causa del gran numero di richieste , gli organizzatori sono stati costretti a chiudere anticipatamente le iscrizioni rispetto al termine previsto.
Gli equipaggi preiscritti sono 141 per un totale di 172 piloti: composti territorialmente nel seguente modo: 100 dalla Toscana, 26 dalla Lombardia, 16 dall'Emilia - Romagna, 8 dall’Umbria, 7 dalla Campania, 7 dalle Marche, 4 dall’Abruzzo, 2 dal Piemonte e 2 dalla Liguria.
Il numero degli addetti ai lavori costituito dai piloti e le persone al loro seguito,i membri dello staff organizzativo dovrebbe oscillare intorno alle 400 unità.
Sono cifre impressionanti per una corsa dei carretti, che la collocano per quanto concerne la partecipazione ai vertici in Europa, e che hanno smentito lo scetticismo iniziale degli Organizzatori che dubitavano di disporre questo anno di una massiccia partecipazione a causa del cambiamento di data, infatti originariamente la gara era prevista per il 13 aprile, poi a causa della concomitanza con le elezioni politiche, gli organizzatori sono stati costretti a ripiegare alla data del 20 aprile.
Uno scetticismo dovuto al fatto che questo cambiamento di data metteva la corsa di Mensano in seria concorrenza con altre importanti corse del settore che si disputano nel medesimo giorno.
Ovviamente gran parte dell’interesse del pubblico sarà focalizzato sulla categoria cuscinetto singolo dove saranno impegnati i piloti valdelsani che in questi giorni stanno completando gli ultimi ritocchi ai loro veicoli.
I favori del pronostico vanno a due fratelli bresciani, Tiziano e Franco Zendra di Ossimo Superiore; piloti di grande esperienza e molto probabilmente saranno loro a giocarsi la vittoria a Mensano.
Gli avversari più temibili per i due piloti camuni sulla carta dovrebbero essere il loro compagno di squadra Albino Rigali, mentre le speranze valdelsane sono riposte sul poggibonsese Marco Naldini, il pilota plurivittorioso della corsa e vincitore dell’edizione passata e il certaldese Jacopo Almonti, che l’anno scorso si è aggiudicato il prestigioso Gran Premio di Malegno.
Altri possibili protagonisti potrebbero essere i due piloti colligiani Fabrizio Gelli e Lorenzo Cacace.
Particolarmente agguerriti sulla carta saranno anche gli altri team non toscani: partendo del team di Trieste dove figura Adriano Gall campione italiano in carica, passando dal il team perugino di Ponte Pattoli che schiererà al via i piloti Michele Mattioli (più volte campione italiano) e Francesco Borghesi e arrivando ai componenti dell’altro team bresciano di Serle , dove spicca il nome di Tiziano Quarena. Inoltre molti altri team toscani o non, vengono considerati come possibili outsiders per il semplice motivo che si conosce poco o niente di loro, quindi non e' escluso che la sera del 20 aprile vi siano sorprese nella classifica finale.
Tutti comunque,dovranno fare i conti con l’impegnativo percorso di Mensano, lungo 2,1 Km, e con una pendenza media del 6,5 % (con punte massime del 10%), che prevede la partenza da Piazza Dante Monnecchi per poi confluire nella Strada Provinciale per Mensano e concludersi in prossimità del bivio con la Strada Provinciale delle Galleraie.
Il programma della manifestazione è interamente concentrato nel giorno della domenica. La gara si articolerà in 4 discese cronometrate, alle 9,15 ci sarà il warm-up necessario per i piloti per prendere confidenza con il percorso , la prima discesa cronometrata è prevista alle 11; poi la pausa pranzo e si riparte nel pomeriggio con la seconda discesa alle 14,45 ed infine la terza alle 16,30.
Per stilare la classifica verranno prese in esame le due migliori prestazioni cronometriche di ciascun pilota.
Il Comitato Organizzatore raccomanda al pubblico di fare attenzione, di stare ai lati della strada in posizioni sicure e di limitare il più possibile l’attraversamento della strada.
E’ previsto il servizio navetta per il pubblico ed in funzione vi sarà uno stand gastronomico dove si potrà gustare la cucina tipica locale.