Firenze– Bocciata a maggioranza la mozione presentata dal consigliere di An Marco Cellai che mirava a “scongiurare il blocco della vendita delle case popolari ai cittadini aventi diritto”. L’atto era collegato ad un’interrogazione di Fi-Pdl sull’emergenza abitativa in Toscana alla quale ha risposto l’assessore alla Casa Eugenio Baronti. In merito alla mozione, l’assessore ha precisato che “occorre avviare un chiarimento a tutto tondo così come è necessario avere a disposizione tutto il tempo perché la riflessione sia approfondita.
Non si tratta – ha detto Baronti – di negare il diritto alla casa quanto di dotarsi di strumenti realmente efficaci che evitino incomprensibili iniquità”.
Per il consigliere di An Marco Cellai, la “Toscana deve salvaguardare i diritti degli assegnatari che, a causa dell’inefficienza dei LODE e delle scelte operate dal governo regionale, rischiano di vedersi prolungata l’attesa per l’acquisto degli alloggi pubblici in cui vivono in affitto”. “Ho ben chiarito i termini della mozione – ha evidenziato Cellai – e ho chiesto un voto libero da pregiudizi ideologici”.
“Il senso del documento era quello di avviare una riflessione, se non chiedere un passo indietro alla giunta rispetto alla deliberazione del febbraio scorso con cui si è determinata la sospensione della vendita dell’unità di edilizia residenziale pubblica. Si tratta di circa 37mila abitazioni, di cui 19mila già vendute ai legittimi assegnatari. Ne rimangono 18mila per cui non sono state perfezionate le condizioni di acquisto certo, ma ciò non significa che i requisiti non sussistano”. Il consigliere ha inoltre ricordato che nella recente informativa al Consiglio sul DPEF 2009, si legge testualmente che “per le politiche di edilizia sociale sarà varato un pacchetto di misure straordinarie per l’emergenza abitativa, per la creazione di nuovi alloggi, contributi per gli affitti e il blocco della vendita di case popolari”.
“La risoluzione approvata a maggioranza dall’Aula a conclusione del dibattito sull’informativa – ha continuato Cellai - esprime condivisione per la volontà di portare a compimento il programma di legislatura, anche rafforzando la predisposizione di un pacchetto di misure straordinarie a favore delle politiche di edilizia sociale”. “Dare seguito all’ipotesi di vendita di alloggi popolari e confermare i procedimenti in atto inerenti la vendita degli immobili Erp – ha concluso Cellai – significherebbe ledere le legittime aspettative di famiglie che hanno investito su questi immobili anche nell’ottica di arrivare ad una legittima acquisizione degli stessi”.
(f.cio)
