L'ottenimento da parte del gruppo Acque della certificazione Best4, il marchio riservato alle poche aziende che nel mondo hanno conseguito le quattro certificazioni relative alla gestione integrata qualità-ambiente-sicurezza-responsabilità sociale, è anche il frutto del forte impegno per l'innovazione e la ricerca. Uno dei terreni su cui questo impegno si è maggiormente sviluppato è quello dell'introduzione di metodologie e soluzioni innovative per la ricerca e la riduzione delle perdite idriche.
Nei giorni scorsi una commissione della Comunità Europea ha effettuato una visita di monitoraggio sullo stato di attuazione del progetto ASAP (Azioni per la Protezione Sistemica dell'Acquifero).
Il progetto, di durata triennale e che è entrato nel secondo anno di attività, mira in particolare a tutelare le risorse idriche minacciate dal sovra sfruttamento attraverso lo sviluppo di un protocollo innovativo per la ricerca e l'eliminazione delle perdite occulte.
Con il suo inserimento nel programma europeo LIFE 2006, è stato ottenuto un cofinanziamento dalla Comunità Europea per 1,1 milioni di euro di cui Acque S.p.A. è beneficiaria. Collaborano all'iniziativa la controllata Acque Ingegneria srl, la Provincia di Pisa e l'organizzazione spagnola Fundaciòn Instituto Tecnologico de Galicia.
Il progetto ha portato all'elaborazione di una metodologia innovativa per la riduzione delle perdite, basata sulla regolamentazione ottimale della pressione, ottenuta attraverso l'ingegnerizzazione di specifici sistemi di telecontrollo, interfacciati con modelli di simulazione idraulica del comportamento delle reti in pressione.
I tecnici della Comunità Europea, hanno potuto constatare, durante la loro visita di monitoraggio, gli ottimi risultati fin qui ottenuti: a metà progetto, è già stato superato il traguardo finale di riduzione dei prelievi fissato al 10% ed è vicino quello finale di riduzione delle perdite (obiettivo 10%, conseguito 8%).
Il beneficio sugli acquiferi oggetto d'intervento, nonostante il considerevole impatto negativo della siccità sulla ricarica, si è manifestato con l'inversione di tendenza e la risalita del livello di 30 centimetri.
La riduzione dell'acqua prelevata in tutto il territorio servito da Acque SpA, rispetto al 2006, è di oltre tre milioni di metri cubi: un quantitativo sufficiente ad alimentare per un anno, ad esempio, l'intero comune di Empoli.
Protagonista della ricerca-perdite è una vera e propria squadra che all'interno di Acque S.p.A., un po' goliardicamente, è stata ribattezzata col nome de Gli Acchiappa-perdite. In realtà si tratta di giovani ingegneri provenienti dalle università del nostro territorio e di tecnici idraulici particolarmente esperti.
Grazie alle loro competenze e alle nuove metodologie introdotte con il progetto ASAP, Acque Ingegneria SrL, la società per cui lavorano "Gli Acchiappa-perdite", di recente si è aggiudicata un'importante gara per la mappatura delle reti idriche: la ricerca ed il recupero delle perdite in 46 Comuni facenti parte dell'Ato 6-Chietino in Abruzzo, del valore di 1.800.000 euro, vincendo la concorrenza delle più importanti società d'ingegneria del nostro Paese.
