Accademia Chigiana: Zubin Mehta chiude l’85esima Micat in Vertice

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
17 aprile 2008 13:36
Accademia Chigiana: Zubin Mehta chiude l’85esima Micat in Vertice

Siena, 17 aprile 2008- Zubin Mehta chiude l’85esima Micat in Vertice dell’Accademia Chigiana. A Siena tutto esaurito per il concerto in programma lunedì 21 aprile alle ore 21 nella chiesa di Sant’Agostino, che vedrà protagonisti uno dei più celebri direttori d'orchestra del mondo e l'Orchestra e Coro del Maggio Musicale Fiorentino con Piero Monti maestro del coro.
Mehta torna a Siena, nei luoghi che lo videro allievo di Carlo Zecchi e Alceo Galliera alla metà degli anni Cinquanta, con due degli autori da lui più amati, il Brahms della Sinfonia n.

1 in do min. op. 68 (una pagina affrontata a più riprese da Mehta nel corso della sua carriera) e il Brukner della poco eseguita ma interessantissima Messa n. 2 in si min. per coro a otto voci e orchestra di fiati.
Zubin Mehta è nato nel 1936 a Bombay, dove riceve la prima educazione musicale dal padre Mehli Mehta, fondatore della Bombay Symphony Orchestra. Dopo aver iniziato gli studi di medicina nella sua città natale, nel 1954 si trasferisce a Vienna per seguire i corsi di direzione d’orchestra di Hans Swarowsky all’Akademie für Musik.

Durante i suoi studi frequenta anche i corsi di perfezionamento dell’Accademia Musicale Chigiana di Siena. Nel 1958 vince il concorso internazionale di Liverpool e quello dell’Accademia di Tanglewood e dal 1961 inizia la sua collaborazione con i Wiener e i Berliner Philharmoniker e con la Israel Philharmonic Orchestra, complessi con i quali mantiene tutt’ora uno stretto rapporto. Nel 1969 diviene Music Adviser della Israel Philharmonic, di cui è nominato direttore musicale nel 1977 e direttore musicale a vita nell’81: con questa straordinaria orchestra ha tenuto più di 2000 concerti e guidato tournee in cinque continenti.

Dal 1978, e per tredici anni, la durata più lunga nella storia dell’orchestra, è direttore musicale della New York Philharmonic. Dal 1985 è direttore principale dell’Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino, della quale nel 2006 è nominato direttore onorario a vita. Debutta nel repertorio operistico con Tosca a Montreal nel 1964 ed è presente con importanti produzioni al Metropolitan, alla Staatsoper di Vienna, al Covent Garden, alla Scala, all’Opera di Chicago, al Festival di Salisburgo nonché al Maggio Musicale Fiorentino con cui instaura un fecondo rapporto: cura infatti come responsabile artistico l’edizione 1986 del Festival e, oltre a essere impegnato in numerosissime produzioni sinfoniche e operistiche guida l’Orchestra ed il Coro del Teatro del Maggio Musicale Fiorentino in frequenti tournee internazionali e in prestigiose incisioni discografiche e dvd.

Fra le numerose onorificenze ricevute, il Nikisch-Ring consegnatogli da Karl Böhm, le cittadinanze onorarie di Firenze e Tel Aviv e nel 1997 la nomina a membro onorario della Staatsoper di Vienna. Nel 1999 le Nazioni Unite gli conferiscono il “Lifetime Achievement Peace and Tolerance Award”. È nominato direttore onorario dei Wiener Philharmoniker nel 2001, dei Münchner Philharmoniker nel 2004 e della Los Angeles Philharmonic nel 2006. Dopo aver inaugurato il Palau de les Arts Reina Sofia di Valencia, sarà impegnato in un progetto triennale con il Ring wagneriano per la regia della Fura dels Baus a Valencia e Firenze e dirigerà lo spettacolo d’apertura del nuovo Teatro dell’Opera di Oslo nel 2008.

Da poco pubblicata la sua autobiografia La partitura della mia vita.
L’Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino, fondata nel 1928 da Vittorio Gui come Stabile Orchestrale Fiorentina, contribuisce nel 1933 alla nascita del più antico e prestigioso festival musicale europeo dopo quello di Salisburgo, il Maggio Musicale Fiorentino, di cui prende il nome. Capitoli fondamentali nella storia dell’Orchestra sono la direzione stabile di Riccardo Muti (1969-1981) e quella di Zubin Mehta, direttore principale dal 1985, che firma da allora in ogni stagione importanti produzioni sinfoniche e operistiche e le più significative tournee.

Molto apprezzata nel mondo musicale internazionale, nel corso della sua storia è stata guidata da alcuni fra i massimi direttori, mentre illustri compositori hanno diretto loro lavori, spesso in prima esecuzione. L’Orchestra realizza fin dagli anni Cinquanta numerose incisioni discografiche insignite di prestigiosi riconoscimenti fra i quali il Grammy Award, radiofoniche e televisive. Il Coro del Maggio Musicale Fiorentino, formatosi nel 1933 sotto la guida di Andrea Morosini, si qualifica come uno dei più prestigiosi complessi vocali italiani nell’ambito sia dell’attività lirica che di quella sinfonica.

L’attività del Coro si è sviluppata anche nel settore della vocalità da camera e della musica contemporanea, con importanti prime esecuzioni di compositori del nostro tempo. Negli ultimi anni il Coro amplia il proprio repertorio alle maggiori composizioni sinfonico-corali classiche e moderne e partecipa alle più importanti tournee sia con l’Orchestra del Maggio che come complesso autonomo. La disponibilità e la capacità di interpretare lavori di epoche e stili diversi in lingua originale sono caratteristiche che hanno reso il Coro del Maggio fra le compagini più duttili e apprezzate dai direttori d’orchestra e dalla critica nel panorama internazionale, e fra i protagonisti anche di particolari ed importanti ricorrenze artistiche e civili.

I biglietti per il concerto di Zubin Mehta a Siena sono già esauriti. Per coloro che devono ritirare i tagliandi prenotati, la biglietteria sarà aperta il giorno stesso del concerto (21 aprile) a partire dalle ore 20 presso la chiesa di Sant’Agostino (prato Sant’Agostino, Siena). Eventuali biglietti non ritirati verranno messi nuovamente in vendita prima dell’inizio del concerto presso la biglietteria del teatro.

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