Firenze, venerdì 11 aprile 2008- Si è concluso a Mestre il Coordinamento sindacale del gruppo Electrolux che, viste le posizioni intransigenti e di chiusura della direzione del gruppo espresse anche nell’incontro al Ministero, ha deciso di proclamare ulteriori otto ore di sciopero in tutte le aziende italiane del Gruppo.
Il coordinamento FIM FIOM UILM ha sottolineato che in questa vertenza che vede l’azienda Svedese intenzionata a chiudere lo stabilimento di Scandicci e a ridimensionare quello di Susegana non solo poca lungimiranza della politica aziendale, ma anche il rischio di abbandonare progressivamente in Italia il settore del “freddo” che vede il nostro paese ai vertici della produzione internazionale.
Cesare De Sanctis della FIOM CGIL di Firenze ha aggiunto che “Difenderemo con tutte le nostre forze le aziende e l’occupazione negli stabilimenti e metteremo in campo tutte le azioni di lotta per far recedere la Direzione da queste decisioni. Le maestranze qualificate del Settore del freddo sono valori aggiunti nella produzione industriale che non vanno disperse , ma messe a disposizioni anche di nuove produzioni sempre più qualificate.
Chiediamo all’azienda di accettare con noi la sfida dell’innovazione del prodotto e della qualità, ben sapendo che la delocalizzazione delle produzioni in altri paesi crea disoccupazione qui e un calo notevole della qualità del prodotto.”
Nei prossimi giorni verranno decise stabilimento per stabilimento le modalità delle nuove ore di sciopero e delle ulteriori iniziative di lotta.
(DB)