Recuperate otto opere in marmo, di cui tre di scuola napoletana del XVII secolo, asportate nel 1996 dalle chiese di "San Leone" in Montesarchio (BN) e Maria SS. degli Angeli in Pignola (PZ).
Due persone segnalate per ricettazione all'Autorità Giudiziaria di Firenze. Il valore complessivo dei beni sequestrati è stimato in 400 mila euro.
Nel corso di periodici servizi di controllo predisposti per contrastare l'illecita commercializzazione di beni d'arte, personale T.P.C. di Firenze e dell'Arma di Agliana (PT) aveva proceduto al controllo di un 53enne versiliese sorpreso, alla guida della propria autovettura, mentre trasportava due sculture in marmo.
Le opere risultavano provento di furto perpetrato nella Chiesa Maria SS. degli Angeli di Pignola. Successivi pedinamenti, predisposti nei suoi confronti, permettevano di individuare un magazzino in Seravezza (LU) nel quale vi erano custodite ulteriori opere. La conseguente perquisizione, eseguita con l'ausilio dell'Arma di Viareggio (LU), permetteva il recupero dei beni.
Gli elementi raccolti nel corso delle attività hanno consentito di accertare circostanziate responsabilità nell'illecita compravendita delle opere nei confronti di un professionista fiorentino, anch'egli denunciato per ricettazione.