Firenze 18.03.2008- “Il modello di coesione sociale ha vinto una bella sfida”, dichiara il segretario generale della Cgil Toscana Alessio Gramolati che aggiunge: “Un ottimo risultato per tutte le parti in causa che cancella un’ingiustizia e apre una prospettiva di miglioramento per lo sviluppo dell’azienda e per la sicurezza dei lavoratori. Merito dell’unità e del ruolo svolto dalle istituzioni, merito della solidarietà”. “Adesso”, conclude, “guardiamo avanti, ora dobbiamo vincere quella per lo sviluppo della portualità toscana”.
“Il reintegro al proprio posto di Lavoro di Andrea Marco Bogazzi”. dichiara Mario Bartalucci segretario generale della FILT Cgil Toscana, “segna il ritorno alla ragionevolezza, alla logica di un sano e produttivo confronto fra le parti sociali, elemento necessario per lo sviluppo ed il rilancio del porto di Carrara”. “Era il risultato”, aggiunge, che la società toscana si aspettava e che meritava di ottenere”. “Fondamentale”, conclude, il ruolo svolto dalle istituzioni locali e regionali e la ferma e decisa presa di posizione contro il licenziamento assunta immediatamente dalle segreterie regionali di FILT Cgil, FIT Cisl e UILT Uil della Toscana, così come determinante è stata la solidarietà dei lavoratori del porto che si è manifestata con uno sciopero di due ore indetto unitariamente da Cgil Cisl Uil di Carrara”.
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