La CGIL ha reso noto che, ai 29 lavoratori della Altaeco di Pelago, sono state inviate le lettere di licenziamento. Dei 29 lavoratori solo 4 avranno la possibilità del pensionamento, mentre gli altri 25 rimarranno senza lavoro. Il rappresentante della CGIL ha inoltre richiamato l’attenzione sul fatto che l’azienda, meno di un anno fa, aveva usufruito di un condono ed ora chiuda l’attività, lasciando così aperta al sospetto che i licenziamenti siano preliminari alla vendita dell’area, inoltre profonda è la delusione fra i lavoratori per il ruolo del tutto inadeguato svolto dalle istituzioni.
L’assessore al lavoro della Regione Toscana Gianfranco Simoncini interviene nuovamente per la Panini servizi di Livorno, l’impresa che garantiva alla Delphi la gestione dei servizi di pulizia e la cui sorte ha seguito quella della multinazionale.
Il decreto per la Cassa integrazione per la Delphi è stato firmato qualche giorno fa a Roma, mentre quello per la Panini è ancora in attesa di perfezionamento. Dopo aver ricevuto un primo anticipo della Cassa grazie al fondo speciale istituito dalla Regione, i lavoratori dell’azienda sono di nuovo senza reddito. Così la Regione ha deciso di rispondere positivamente alla richiesta dei sindacati di rinnovare il sostegno. «Ci auguriamo che l’iter della Cassa integrazione al ministero possa avere i tempi più rapidi possibile - ha detto l’assessore - ma, nel frattempo, interverremo direttamente per sostenere il reddito dei lavoratori, potendo contare su uno strumento la cui importanza si sta pienamente manifestando e che consente l’attenuazione delle conseguenze più gravi sul piano sociale e salvaguarda i lavoratori più deboli e meno tutelati».