Pistoia: l'assassino confessa il delitto della ballerina lituana chiusa nella valigia

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
23 febbraio 2008 15:42
Pistoia: l'assassino confessa il delitto della ballerina lituana chiusa nella valigia

Pistoia - (nostro servizio) "VOLEVO LASCIARLA MA LEI DICEVA CHE SI SAREBBE VENDICATA RACCONTANDO TUTTO ALLA MIA FIDANZATA, UNA RAGAZZA STRANIERA CHE STA RIENTRANDO IN ITALIA. COSI' DOPO CENA NEL MIO MONOLOCALE E' SCOPPIATA LA LITE E IO L'HO UCCISA". O ALMENO QUESTO E' QUELLO CHE ha CONFESSATO ANDREA FALASCHI 35 ANNI PIASTRELLISTA RESIDENTE A MONTECATINI SULL''OMICIDIO DELLA VENTISETTENNE BALLERINA LITUANA DI LAP DANCE OKSANA AUSKELYTE. "HO PRESO UNA BOTTIGLIA DI LIQUORE E L'HO COLPITA ALLA TESTA, POI UNA COLTELLATA AL FIANCO E INFINE LE HA STRETTO FORTE LE MANI INTORNO AL COLLO FINO A QUANDO HA SMESSO DI RESPIRARE".

POI QUANDO LA RAGAZZA ERA GIA' MORTA PER NON VEDERE PIU' QUEGLI OCCHI BLU SENZA VITA LE HA INFILATO DUE SACCHETTI DELLA SPESA SULLA TESTA. ED E' STATO PROPRIO QUESTO PARTICOLARE A METTERE GLI INQUIRENTI SULLA STRADA DEL DELITTO PASSIONALE: UN SACCHETTO USATO NON PER UCCIDERE MA PER NON VEDERE LA PERSONA CON CUI L'ASSASSINO AVEVA AVUTO UNA RELAZIONE SENTIMENTALE. FALASCHI HA POI CERCATO NELLE TASCHE DELLA VITTIMA LE CHIAVI DI CASA E' ANDATO NELLA SUA ABITAZIONE E HA PRESO LA VALIGIA BLU, LA TROLLEY IN CUI HA MESSO DENTRO IL CORPO DELLA BALLERINA SENZA VITA.

HA MESSO LA VALIGIA NEL BAGAGLIAIO DELLA SUA FIAT TIPO E SI E' DISFATTO DEL MACABRO BAGAGLIO SCARICANDOLO DENTRO UN CASONETTO DELLA SPAZZATURA ALLE PORTE DI SERAVALLE PISTOIESE. POI E' TORNATO A CASA E HA CERCATO DI FARE PULIZIA SULLA SCENA DEL DELITTO, HA GETTATO NEL CASSONETTO SOTTO CASA GLI EFFETTI PERSONALI DELLA RAGAZZA E IL CELLULARE. POI SI E' RECATO AL LAVORO COME SE NIENTE FOSSE UNA LETTERA, LA O DI OKSANA E UNA TARGHETTA SULLA VALIGIA CON SCRITTO SOPRA "LITUANIA" HANNO PORTATTO ALL'IDENTITA' DELLA VITTIMA.

OKSANA ERA IN ITALIA DA QUALCHE ANNO, TITOLARE DI UNA REGOLARE CARTA DI SOGGIORNO RILASCIATA DALLA QUESTURA DI PISTOIA MA ERA RESIDENTE A MONTECATINI. E' STATA UTILE AGLI INQUIRENTI PER IL RICONOASCIMENTO ANCHE LA TESTIMONIANZA DELLA CUGINA, UNA RAGAZZA LITUANA ANCHE LEI RESIDENTE A MONTECATINI. OKSANA DA UN ANNETTO LAVORAVA IN UN LOCALE NOTTURNO DI LASTRA A SIGNA, E SEMBRA CHE PROPRIO LI' I DUE SI FOSSERO CONOSCIUTI. IL TITOLARE DELL'AMERICAN SHOW LA RICORDA COSI': "UNA RAGAZZA TRANQUILLA, MAI UNO SCREZIO, NIENTE DROGA E NIENTE ALCOOL, UNA RAGAZZA"PULITA".

NON AVEVA MACCHINA E CON UN'AMICA ERA SEMPRE A CACCIA DI PASSAGGI. DA UN PO' DI TEMPO PERO' C'ERA UN ACCOMPAGNATORE MISTERIOSO CHE L'ATTANDEVA FUORI." DODICI ORE DI LAVORO SERRATO E GLI UOMINI DELLA SQUADRA MOBILE DI PISTOIA GUIDATI DAL DOTTOR ANTONIO FUSCO E COORDINATI DAL PM ORNELLA GALEOTTI SONO ARRIVATI A INCHIODARE L'ASSASSINO PARTENDO DAI TABULATI TELEFONICI E ASCOLTANDIO LE TESTIMONIANZE DELLE AMICHE DI LEI CHE HANNO RACCONTATO DI UN ACCOMPAGNATORE MISTERIOSO CHE FIN DA SUBITO SI ERA RIVELATO GELOSO E PIOSSESSIVO NEI CONFRONTI DELLA BELLA LITUANA. TROPPI INDIZI PRECISI E CONCORDANTI CHE HANNO PORTATO GLI UOMINI DELLA SQUADRA MOBILE AL PIASTRELLISTA DI ORIGINE PISANA, ANCHE LE TESTIMONIANZE DEI VICINI DI CASA CHE HANNO RIPETUTO DI AVER SENTITO URLA DI DONNA PROVENIRE NEL SUO APPARTAMENTO LA NOTTE FRA GIOVEDI' E VENERDI' .

ANDREA FALASCHI ADESSO E' IN STATO DI FERMO PER IL REATO DI OMICIDIO VOLONTARIO AGGRAVATO DA FUTILI MOTIVI E CRUDELTA' NEI CONFRONTI DELLA VITTIMA E PER OCCULTAMENTO DI CADAVERE. Teodora Corsini

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